Michele Bomprezzi
Ancona, 18 settembre 2022 - "Era appena uscito dalla nostra biblioteca dove lavorava dividendosi con quella di Staffolo, quando lungo il tragitto in auto, all’altezza di Serra de’ Conti, è stato travolto da acqua e fango. Un grande dolore, Michele era una persona colta, disponibile e generosa". Enrico Giampieri commenta commosso la morte del bibliotecario 47enne Michele Bomprezzi, fratello dell’ex sindaco di Arcevia, Andrea. Il suo corpo è stato ritrovato ieri mattina a Serra de’ Conti dai sommozzatori nella zona del fiume e poco dopo l’identificazione della 11esima vittima di questa alluvione, la tragica notizia ha gettato nello sconforto tre comunità: Arcevia, Cupramontana e Staffolo.
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Michele Bomprezzi giovedì sera era alla guida della sua Opel Corsa che è stata travolta da acqua e fango, e successivamente ripescata nel fiume Misa. Lui avrebbe tentato di mettersi in salvo, invano. Mancano ancora due dispersi: il piccolo Mattia di 8 anni di Barbara e la farmacista madre di Noemi, morta a soli 17 anni, Barbara Chiù.
"Purtroppo al dolore per l’intera comunità messa alla prova per gli eventi degli ultimi giorni si è aggiunto un dolore più forte che toglie il fiato a tanti di noi: la scomparsa di Michele. Fino alla fine abbiamo tutti sperato di ricevere una notizia positiva, ma la furia della tempesta ci ha privato di ogni speranza – aggiunge la vicesindaca di Cupramontana Stefania Sorana – Non è facile descrivere un animo sensibile, generoso, onesto ed educato come quello di Michele. Un ragazzo legato al suo lavoro, ai suoi libri e a tutti noi che gli giravamo intorno, grazie alla nostra biblioteca. Passare a fargli un saluto era un piacere che veniva sempre alimentato dal suo sorriso, dalla sua accoglienza. Tutti noi della giunta, con l’intera comunità cuprense, esprimiamo alla famiglia di Michele tutto il nostro cordoglio per questa terribile scomparsa e ci stringiamo per un abbraccio sincero".
Moltissimi messaggi di vicinanza sono arrivati al fratello di Michele, l’ex sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi chiuso nel più stretto dolore. L’ex sindaca di Staffolo Patrizia Rosini ricorda, tramite social, gli ultimi istanti di vita di Michele. "In ansia da quel maledetto giorno dell’alluvione, i tuoi ultimi messaggi attorno alle 19, appena prima di chiudere la biblioteca e tornare a casa. La strada diventata fango, acqua, detriti. Non ti abbiamo mai ringraziato abbastanza, dolce Michele, per la dedizione, la gentilezza, il buon cuore. Sei la gioia di chi ti ha conosciuto. Ogni volta che varcherò la soglia di una libreria o di una biblioteca e sfoglierò un libro, so che tu sarai lì, impigliato fra le pagine".
A piangerlo anche i colleghi della cooperativa ‘Le Macchine Celibi’ per la quale Michele lavorava nelle due istituzioni culturali e ai rispettivi punto Informagiovani nell’ambito dell’Unione Montana.