Minaccia negozianti con il coltello

Ancona, paura in centro vicino alla mensa del povero: un senza fissa dimora bloccato dalla polizia

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Minacciati col coltello per aver chiesto a un senza fissa dimora di spostarsi dalla strada. Mattinata di paura ieri in corso Mazzini per i titolari della "Casa del tortellino", il negozio in centro storico. Un uomo che attendeva di entrare alla mensa del povero, nel vicoletto che si trova in via Padre Guido, ha tirato fuori un coltello e mimando il gesto del taglio della gola ha minacciato Paolo Limberti e Daniela Frizzo, moglie e marito, che si trovavano dentro la loro attività. "Prima ce ne ha dette di tutti i colori - racconta Frizzo - parolacce, bestemmie, ma quelle alla fine nemmeno mi importava ma poi ha detto ‘guarda che tiro fuori il coltello’ e lo ha fatto. Dalla vetrina che abbiamo su via Padre Guido, perché la nostra attività fa ad angolo con corso Mazzini, ci ha mostrato il coltello, mi è sembrato pure bello grosso, e guardandomi mi ha fatto il gesto del taglio della gola. Pensavo che certe cose si vedessero solo nei film. Mi sono spaventata e ho chiamato la polizia". Erano da poso passate le 11 quando il negoziante Limberti si è trovato a passare con il suo veicolo. Doveva raggiungere via Buoncompagno, subito dopo la mensa, per lasciare l’auto e scaricare delle cose ma immettendosi nel vicoletto ha trovato il senza fissa dimora sulla strada, che attendeva che aprisse il servizio di ristorazione per i pasti a chi è in difficoltà economiche. "Mio marito gli ha chiesto di spostarsi - continua Frizzo - ma lui è rimasto lì così glielo ha ripetuto più volte. Quell’uomo lo ha preso a parolacce così dal negozio sono uscita io cercando di riportare la calma. Gli ho detto dai fallo passare e finiamola qua ma lui continuava a urlare, imprecare e poi mi ha detto ‘guarda che tiro fuori il coltello’ ma non credevo lo facesse davvero". Sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia che hanno individuato il senzatetto, un uomo italiano. Già dalla mattina aveva manifestato segni di nervosismo e sembrava anche ubriaco. Gli agenti lo hanno portato via. "Ho dovuto chiamare la polizia perché ho avuto paura - spiega Frizzo - non sai mai come possano finire certe cose. Quando diceva che voleva tirare fuori il coltello non gli ho dato peso ma quando poi lo ha fatto sì". I due negozianti per ora non hanno voluto formalizzare la denuncia per minacce ma hanno tre mesi di tempo per farlo. La convivenza tra la mensa del povero e le attività commerciali che si trovano nelle vicinanze ha spesso fatto discutere per i motivi di sicurezza che potrebbero venire meno. Ogni giorno decine e decine di senzatetto passano in corso Mazzini e anche in passato è successo che qualcuno perdesse il senno.

Marina Verdenelli