Auto della polizia ieri sera lungo corso Garibaldi: i controlli sono sempre garantiti
Folti crocchi di ragazzi che si abbracciavano, molti senza mascherine. Gruppi di persone ammassate davanti ai negozi, in piazza Roma e lungo corso Garibaldi.
Un sabato sera decisamente in contrasto con gli appelli che anche il sindaco attraverso i suoi canali Facebook aveva lanciato alla cittadinanza per non accorrere in massa all’accensione delle luminarie natalizie e del grande albero di piazza Roma.
Ma più che il clima di Natale, molti ragazzi hanno mostrato chiari segni di insofferenza verso il lockdown forzato al quale dobbiamo attenerci ormai da settimane e che non consente di riprendere la socialità come vorremmo.
E a farne le spese non sono paradossalmente i ragazzi, bensì i genitori, responsabili della minore età dei figli. Ne sanno qualcosa le nove persone multate nel tardo pomeriggio dalla polizia locale in piazza Malatesta dove un gruppo di ragazzi stava facendo evidentemente baldoria. Un po’ troppa, visto che sono arrivate le pattuglie dei vigili che hanno dovuto procedere all’identificazione dei ragazzi. I documenti riportavano chiaramente la loro minore età. A quel punto sono scattate nove sanzioni nei confronti dei genitori per la violazione del decreto contro gli assembramenti.
Avevano tutti tra i 15 e i 16 anni. Sicuramente più grandi quelli invece visti dagli occhi dei cronisti lungo corso Garibaldi e nelle adiacenze di piazza Roma dove le forze dell’ordine si sono appostate ben prima dell’accensione dell’albero proprio per evitare gruppi di persone ammassate. Nonostante ciò, nessuno è stato sanzionato. A quell’ora di auto della polizia locale e di agenti appiedati non ce n’erano molte in centro. Ed era proprio il momento di maggior afflusso delle persone che hanno approfittato del pomeriggio dal sapore prenatalizio per fare acquisti nei negozi, anche grazie agli sconti del black friday e alle agevolazioni per la sosta resa gratuita dal Comune proprio per favorire le compere.
Tra il sabato di ieri e quello di qualche mese fa non c’era nessuna differenza. Stesso cliché di sempre. Nonostante il Covid. Attorno alle 19.30 il flusso di persone è via via scemato, riportando la situazione a una relativa normalità.