"Misure urgenti a supporto delle aziende"

La richiesta delle associazioni di categoria alla giunta Ghergo, l’assessore Marcolini: "E’ un bilancio di guerra, sosterremo le attività"

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FABRIANO

Le associazioni di categoria chiedono alla giunta Ghergo misure urgenti per supportare il lavoro delle aziende, gli amministratori preannunciano la possibilità di ridurre la Tari e le tariffe comunali. E si va verso la creazione di uno sportello per l’area sisma. Martedì in municipio il summit tra l’Amministrazione comunale e Cna, Confcommercio e Confartigianato, su richiesta di queste ultime, "per analizzare la situazione del tessuto imprenditoriale fabrianese e cercare di attuare una sinergia tra il lavoro dei rappresentanti datoriali e l’attuale Giunta Ghergo". Oltre al sindaco Daniela Ghergo hanno partecipato gli assessori al Bilancio Pietro Marcolini e all’Efficienza e alla Produttività Francesca Pisani. Per la Cna c’erano il presidente Maurizio Romagnoli e il segretario di zona Marco Silvi, per la Confcommercio il presidente Mauro Bartolozzi e il segretario locale Nello Baldoni, per Confartigianato il segretario Federico Castagna. Le categorie hanno presentato lo stato dell’arte del tessuto produttivo e commerciale, soffermandosi sulla necessità di "porre in essere misure urgenti per supportare il lavoro delle aziende, partendo dalla necessità di sburocratizzare le pratiche amministrative, facilitando il rapporto tra imprenditori e uffici comunali, ricordando le difficoltà che la scorsa legislatura aveva dovuto affrontare in merito all’organizzazione della macchina amministrativa, specie o nell’ultimo biennio".

Fra le misure, in particolare si è parlato della possibilità di intervenire sulle tariffe legate alla Tari. Le associazioni hanno chiesto anche di tornare ad organizzare il Festival dell’Artigianato a Fabriano nel mese di settembre, auspicando di arrivare ad un evento "che possa tornare ad essere una vetrina nazionale di eccellenza per artigiani e produttori locali" spiega Marco Silvi. L’assessore Marcolini ha spiegato come quello dell’anno corrente sia "un vero e proprio bilancio di guerra a causa di diverse circostanze, non ultimo un raddoppio dei costi delle utenze". Sindaco e assessori hanno dato la disponibilità a valutare la possibilità di programmare nel bilancio del 2023 alcune misure a sostegno delle attività, in particolar modo lavorando su un potenziale contenimento di alcune tariffe comunali. L’assessore Marcolini ha poi chiesto alle associazioni di sostenere la proposta, avanzata dalla Giunta, di aprire anche a Fabriano uno sportello di informazione e confronto per l’area sisma. Obiettivo: "Supportare le imprese nel recepire le importanti e numerose opportunità riservate al territorio e per agevolarle nel disbrigo delle procedure".

Sara Ferreri