Writers arrestati in India, rientrano in Italia quattro mesi dopo

I quattro ragazzi erano accusati di aver imbrattato i vagoni della metropolitana. Decaduta l'accusa di terrorismo, i giovani dovranno ancora affrontare il procedimento in corso

I quattro writer arrestati in India

I quattro writer arrestati in India

Monte San Vito (Ancona), 31 gennaio 2023 – Tornano in Italia i quattro writer arrestati lo scorso 2 ottobre in India per avere imbrattato con dei graffiti carrozze della metropolitana di Ahmedabad, la capitale del Gujarat. Dopo quasi quattro mesi l’autorità giudiziaria indiana ha concesso il rimpatrio, anche se il procedimento legale è ancora in corso.

In queste ore il 29enne di Monte San Vito Sacha Baldo, Gianluca Cudini 24 anni di Tortoreto, Daniele Starinieri 21enne di Spoltore e Paolo Capecci, 27, di Grottammare sono in volo per l'Italia. Atterreranno a Roma, domattina, i quattro writers italiani, assistiti dall'avvocato Vito Morena, e affiancati costantemente dal consolato italiano di Mumbai. I quattro writers, originari dell'Abruzzo e delle Marche, hanno ottenuto dalle autorità indiane il permesso di rientrare grazie alla loro immediata dichiarazione di avere sbagliato e all'atteggiamento pacato con cui hanno convinto gli inquirenti di non avere voluto compiere gesti terroristici.

Le famiglie erano state informate degli sviluppi decisivi della vicenda e della prossima partenza nel fine settimana, nel corso di un collegamento video. Fonti del Consolato italiano di Mumbai confermano che per tutto il periodo in cui sono rimasti agli arresti domiciliari i quattro sono stati trattati bene e si sono mantenuti in buona salute. L'autorizzazione a tornare in Italia non era scontata: il processo a loro carico è ancora in corso e i quattro potranno essere chiamati a presentarsi in udienza, anche in modalità da remoto. Dopo la caduta delle accuse più pesanti, quelle relative al terrorismo, ci si aspetta che la condanna che sarà comminata si limiterà ad una multa.