Morto a 69 anni Rolando Silvestri: scoprì le Grotte di Frasassi

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Addio a Rolando Silvestri, scopritore 51 anni fa, quando aveva soli 18 anni, del foro d’ingresso alla Grotta Grande del Vento da cui la scoperta della meraviglia ipogea di Frasassi. Aveva 69 anni. Architetto originario di Urbania (PU), sin da quando aveva un anno ha vissuto ad Ancona che considerava la sua città di adozione. Durante la spedizione Cappanera del gruppo speleologico Marchigiano Cai di Ancona, il 25 settembre 1971 Silvestri rintracciò nella zona esplorata precedentemente (a giugno) il buco nella parete della montagna da dove lui e gli altri quattro speleologi poterono entrare per la prima volta all’interno della grotta. "Per verità storica – ha spiegato Giancarlo Cappanera, speleologo del gruppo Cai di Ancona - affermo essendo incontestabilmente il testimone più attendibile perchè presente, che il vero scopritore del foro d’ingresso che ha consentito di entrare nella Grotta Grande del Vento di Frasassi è stato un mio giovane allievo che frequentava un corso di introduzione alla speleologia, Rolando Silvestri. Solo a lui va il merito di questa scoperta e anche se altri speleologi del Cai di Ancona (e non solo) hanno poi effettuato la prima esaltante esplorazione, senza la sua fortunata indicazione chissà quanti decenni sarebbero forse ancora trascorsi prima di fare questa scoperta. "Sono stato a Genga accompagnato dal mio amico Umberto Di Santo – ha spiegato Silvestri – e con lui mi sono arrampicato sul monte Valmontagnana fino all’altezza del Foro degli Occhialoni. In un punto ho trovato dei piccoli buchi che entravano nella roccia, uno in particolare mi è sembrato che proseguisse. Il primo ambiente scoperto con le stalattiti era di 6 metri per 3 poi, accesa una sigaretta, la scoperta: il fumo girava, c’era circolazione d’aria. Dopo una serata di frenetico lavoro di scavo, verso le 22, gli spelologi sfondarono il diaframma che ostruiva il "Passaggio del Vento".