Michele Scarponi, la camera ardente. E il pappagallo Franky aspetta all'incrocio maledetto

Centinaia di persone in fila a Filottrano: tra questi anche la mamma di Marco Pantani. La storia del 'compagno di allenamento', che spesso accompagnava il campione sulle strade dell'anconetano

Ancona, tantissima gente all’obitorio per salutare Michele Scarponi (Foto Antic)

Ancona, tantissima gente all’obitorio per salutare Michele Scarponi (Foto Antic)

Filottrano (Ancona), 24 aprile 2017 - E’ una fila ininterrotta con centinaia e centinaia di persone, quella che fin dalle 6,30 di stamattina sta dando l’ultimo saluto a Michele Scarponi, alla camera ardente allestita nel Palazzetto dello sport di Filottrano (Ancona). Anche i piccoli Giacomo e Tommaso, 5 anni non ancora compiuti, i gemellini avuti dalla moglie Anna Tommasi, sono stati a visitare il papà, morto in un incidente stradale sabato scorso. Domani si terranno i funerali, celebrati dal cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo, insieme a Don Carlo Carbonetti, parroco della Chiesa di Santa Maria Assunta.

Tra i tanti che sono arrivati alla camera ardente anche il ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, l'ex direttore sportivo di Scarponi ai tempi della Lampre-Merida Orlando Maini, l'ex ciclista professionista Andrea Tonti, la mamma del 'Pirata' Marco Pantani con il marito, che si è soffermata a parlare con i genitori di Scarponi. Il team dell'Aquila di FIottrano, l'Astana, sarà presente domani al rito funebre, con i vertici della Federazione Ciclistica Italiana e del Coni. Anche il prefetto di Ancona Antonio D'Acunto ha fatto sapere che parteciperà ai funerali.

Un modo del tutto particolare di salutare ’Scarpa’ è quello di Franky, il pappagallo femmina di Montoro. Come testimoniano tanti video degli ultimi anni, fra il pennuto e Michele si era creato un vero e proprio sodalizio: durante gli allenamenti Franky scortava il ciclista, come un buon gregario.

 

Sabato, giorno dell’incidente mortale, il proprietario di Franky ha portato una rosa sul luogo dello scontro: e il pappagallo è volato via dalla sua spalla e si è posato su un cartello pubblicitario posto nell’incrocio

Michele Scaponi in allenamento con il pappagallo Franky sulla spalla
Michele Scaponi in allenamento con il pappagallo Franky sulla spalla

 E’ rimasto lì tutto il giorno, ed è tornato il giorno dopo, quasi a vegliare idealmente il punto dove Michele ha perso la vita.