Senigallia, trovato morto sulla spiaggia. E' giallo

Si tratta del 68enne Giorgio Belogi, ex imprenditore edile in pensione. Secondo i primi accertamenti sarebbe deceduto per annegamento. Increduli gli amici

Le forze dell'ordine sul posto

Le forze dell'ordine sul posto

Senigallia (Ancona), 4 dicembre 2018 - È morto per annegamento Giorgio Belogi, 68enne senigalliese residente nella frazione di Cesano. Ieri mattina verso le 12 ha parcheggiato la sua auto sul lungomare, a poca distanza dalla piazzetta dove in estate, i residenti della frazione organizzano la «Festa del Pesce». Dopo il ritrovamento del corpo, gli ufficiali hanno trovato la sua auto parcheggiata: le chiavi erano nel quadro e il borsello sul sedile della macchina. Dentro il telefono cellulare e gli effetti personali. Giorgio Belogi è sceso e ha raggiunto il mare.

Nessuno sa quale fossero le sue condizioni di salute, l’uomo potrebbe essere stato colto da un malore. Poco prima era tornato a casa dopo avere portato il cane a passeggio, poi, è uscito di nuovo ed è andato al mare, in quel tratto di arenile dove nei mesi estivi si fermava spesso a fare quattro chiacchiere con i suoi amici. Da qualche anno era andato in pensione, prima, lavorava come imprenditore edile: tanti i lavori portati a termine in città e in diversi comuni della provincia di Pesaro Urbino.

L’ultima a vederlo in vita è stata una residente della frazione che, mentre svolgeva i lavori di casa, ha notato un uomo che passeggiava e poco dopo, l’ha visto in acqua, a pancia sotto ed ha chiesto l’intervento del 118. A tirarlo fuori è stato un passante, residente a Mondolfo, che lo ha posato sulla riva. Sul posto è subito arrivata un’ambulanza, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Giorgio Belogi è morto per annegamento. Sul posto anche gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo, polizia e carabinieri.

La notizia dell’accaduto si è subito diffusa nella frazione dove il pensionato era molto conosciuto. Quando il cadavere era già coperto da un telo bianco, è arrivata la moglie che ha trovato sul posto alcuni amici. Insieme a un gruppo di amici aveva cenato venerdì sera, poi sabato mattina, come sempre, aveva portato fuori il cane e si era fermato a fare una chiacchierata. Chi lo conosceva bene, scarta l’ipotesi del suicidio. Giorgio Belogi era un uomo che amava la vita, sorridente e socievole con tutti.

Otto giorni fa, ad essere ripescato in mare era stato un 53enne che lavorava come bidello al Panzini. A differenza dell’ex imprenditore, l’uomo soffriva di depressione. Risiedeva nell’hinterland senigalliese ed è arrivato con la sua auto sul lungomare dove ha deciso di mettere fine alla sua vita.