Movida blindata e corretta

L’ultima notte prima del giro di vite. Stop alle 24 tra le forze dell’ordine

Ad Ancona le frange negazioniste ed eversive viste in altre città del Paese non entrano in azione, l’ordine pubblico è stato garantito e la movida del sabato sera si è adeguata alle regole in attesa dell’ulteriore giro di vite. Nei luoghi del ritrovo del capoluogo la mezzanotte del sabato sera arriva e se ne va senza strascichi. L’impianto di sicurezza messo in campo dalla prefettura e dal Comune, tra personale di polizia, carabinieri, guardia di finanza e i vigili urbani, ha tenuto sotto stretta sorveglianza piazza del Plebiscito, considerata quella più a rischio. In realtà nulla da segnalare nella centralissima piazza anconetana al termine di una serata con una buona affluenza di clienti nei locali, ma nessun capannello in stazionamento all’esterno dei bar e dei ristoranti che allo scoccare della mezzanotte hanno abbassato le saracinesche. In quel momento nessuno sapeva che poche ore più tardi l’ennesimo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio avrebbe dato un ulteriore stretta alle aperture, riducendo l’orario fino alle 18 per bar e ristoranti.

Tornando alla serata di sabato, nessuna anomalia in piazza del Papa. Attorno alle mezzanotte i clienti dei locali che si affacciano sul ‘salotto’ cittadino sono stati gentilmente invitati ad andarsene. Pochi minuti dopo la mezzanotte la splendida piazza anconetana era semivuota, le persone di passaggio alla rinfusa, i locali rigidamente chiusi e gruppi di agenti, carabinieri e finanzieri ad osservare il regolare svolgimento delle direttive. Uomini e mezzi, in divisa e non. Tra loro anche la polizia locale: "In piazza del Plebiscito non ci sono stati problemi – spiega la comandante del Corpo, Liliana Rovaldi – la mia pattuglia non ha evidenziato disordini o irregolarità. Tanta gente ai tavoli, mascherina indossata e nessun assembramento. Stesso discorso vale per altre zone della città. I servizi di controllo hanno confermato il rispetto delle regole lungo i corsi e le piazze, al passetto e agli Archi".

Sulla falsa riga anche l’esito dell’attività della polizia. Dal pomeriggio di sabato fino a notte il monitoraggio è andato avanti su tutto il territorio dorico. Controllate più di 80 persone e 5 locali pubblici. In generale è emerso l’uso della mascherina da parte dei cittadini tra i quali molti giovani e il rispetto della chiusura dei locali alla mezzanotte. Insomma una movida corretta. Un locale in via Flaminia è stato multato per non aver rispettato le misure di sicurezza previste dal decreto. All’interno c’erano diverse persone con precedenti di polizia e per questo sono al vaglio della divisione amministrativa la posizione del titolare per le ulteriori sanzioni. Tra le persone controllate, tre sono state invitate all’ufficio stranieri per il vaglio della loro posizione.

I carabinieri del comando provinciale hanno a loro volta effettuato una serie di servizi mirati per il controllo del territorio, sia nell’ottica delle disposizioni anti-Covid, ma anche sulle strade del capoluogo. Diverse le persone denunciate e sanzionate per guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. Si tratta di giovani italiani e del posto oltre ad un filippino di 43 anni. In particolare un 17enne che sfrecciava lungo le strade del centro in auto senza ovviamente aver mai preso la patente.

Pierfrancesco Curzi