"Movida e controlli, non bastano neanche i marines"

"Per regolare gli afflussi si persone nei luoghi della movida della città gli steward non credo possano fare molto. Non ci riuscirebbero neppure i Marines". La sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, ha preso atto dell’imminente e ormai certa riapertura di tutte le attività da lunedì prossimo e, non è la prima volta, predica attenzione: "Non deve essere un tana libera tutti – aggiunge la Mancinelli –. Intanto vediamo cosa sarà effettivamente possibile fare. Sia chiaro, io sono contenta che la gente possa tornare ad uscire in libertà e andare al bar o al ristorante, ma è chiaro che dovremmo stare attenti e fare la nostra parte. La polizia locale, di nostra competenza, farà la sua parte, ma servirà l’aiuto di tutti. In zona rossa è vietato uscire e i controlli sono più facili perché sono poche le persone in circolazione. Quando invece, per legge, c’è la possibilità di ospitare mille persone in piazza del Papa cosa si fa per controllare il numero e in caso di assembramenti, si interviene con gli idranti?".

Per la prima cittadina del capoluogo marchigiano dunque c’è soltanto un’alternativa ai controlli di polizia: "Servirà l’autodisciplina, da parte di tutti. Siamo tutti adulti, anche a 18-20 anni così come a 60 anni. Serve la testa,a la gente deve essere in grado di auto controllarsi e non eccedere se non vogliamo di nuovo cadere nell’emergenza pandemica. I dati del contagio sono buoni? Ci mancherebbe dopo settimane di zona rossa era normale che la curva migliorasse, ma adesso che si torna in fascia gialla cosa ci dobbiamo aspettare". Esiste la possibilità che le istituzioni indichino alcune microzone rosse per i Comuni dove i contagi restano alti: "Non sarà l’Anci a discutere questa opportunità – conclude la Mancinelli –, ma la Regione e le autorità sanitarie. Non escludo un confronto, magari con i singoli comuni interessati a queste zone rosse speciali, ma come Anci non faremo nulla".