Movida, sampietrini e polemiche

I lanci da parte di ragazzi molesti al centro del Consiglio comunale, l’opposizione chiede più telecamere

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Lancio di sampietrini durante la movida, le indagini sono in corso: l’opposizione chiede di implementare la videosorveglianza il sindaco Fiordelmondo punta sulla "comunità educante" e sui suoi incontri nelle scuole. L’occasione per parlare della movida molesta e del fenomeno del lancio dei sampietrini tra giovanissimi, probabilmente ubriachi, è stata l’interrogazione presentata ieri in aula dal consigliere Francesco Rossetti (Riformisti per Jesi). Nelle scorse settimane ad affrontarsi in città sono state dei gruppi di ragazzini protagonisti di alcune risse anche nella zona del parco del Vallato, fuori dal Mc Donald’s e al Campo Boario. "Io stesso vivo in centro – ha spiegato il primo cittadino -e ogni fine settimana ci sono episodi fastidiosi che recano più o meno fastidio, ma le baby gang sono cosa ben diversa. Di recente dopo il lancio di sampietrini si è intervenuti per sistemare e mettere in sicurezza i conci così da evitare pericoli. Ci sono indagini in corso e la videosorveglianza sta funzionando. Il metodo meramente repressivo però non risponde agli obiettivi che ci siamo dati per questo stiamo mettendo in piedi iniziative che si trasformino in comunità educante. Sto facendo visite nelle scuole, siamo consapevoli che questo richiederà tempo ma abbiamo intenzione di lavorare con tutte le forze a nostra disposizione per elevare il grado culturale in città. Se poi sarà necessario implementare le telecamere lo valuteremo". Tanti i temi all’ordine del giorno tra cui il futuro dell’area ex ospedale. Incalzato dal consigliere di opposizione Ginacarlo Catani il sindaco Fiordelmondo ha chiarito: "Siamo in una sorta di trimestre bianco perché a gennaio partirà la riforma sanitaria e si avrà un nuovo direttore di area sanitaria territoriale, ma bisognerà iniziare presto a pensare cosa potrà diventare quel pezzo importante di città. Di certo non potrà essere un’area di parcheggio, se non temporaneamente. Sul restyling di piazza Federico II, incalzata dalla consigliera Marialuisa Quaglieri l’assessore ai lavori pubblici Valeria Melappioni ha chiarito: "Non si tratta di un’incompiuta. Non condividiamo le scelte fatte su piazza Federico II: sono mancate la condivisione con i cittadini e la risposta alle loro esigenze. Ci siamo dati del tempo. Abbiamo deciso di chiudere l’appalto chiedendo una variante in riduzione che non richiederà maggiori spese, anzi ne consentirà di minori né comporterà disagi per i cittadini. L’app multimediale entrerà comunque in funzione: questa settimana i test di prova prima della messa a disposizione del pubblico. Il pannello informativo è stato installato".

Sara Ferreri