Movida, stavolta il flash mob fa flop In pochi a ballare sotto al Comune

Scarsa partecipazione rispetto alla prima protesta dei giorni scorsi contro la politica dell’amministrazione. Nel mirino le poche iniziative per i giovani, la mancanza di spazi e le ordinanze considerate limitative

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"Mò…vida", la protesta contro il Comune si trasforma in un flop. Il flash mob organizzato nel tardo pomeriggio di ieri davanti a Palazzo del Popolo non ha avuto un esito partecipato come era nelle attese e come invece era successo qualche settimana fa. In pochissimi, dalle 18.30, si sono radunati sulle scale di accesso all’edificio comunale di largo XXIV Maggio guardati a vista da una rappresentanza delle forze dell’ordine. Ovviamente nessuna tensione grazie a un’atmosfera molto rilassata. Resta la mancata riuscita di un evento che puntava a portare davanti alla sede del Comune il numero più alto possibile di persone. L’obiettivo dell’evento, infatti, era volto a protestare contro la politica voluta dall’amministrazione comunale che, secondo i manifestanti, riduce gli spazi e le possibilità di aggregazione. Una discussione molto accesa in città durante i mesi scorsi quando l’amministrazione comunale ha deciso di applicare alcune ordinanze, tra cui quelle sul consumo di alcolici. Ordinanze limitative che sono andate di pari passo con un restringimento dell’attenzione da parte delle forze di polizia sul territorio a causa dei frequenti episodi di violenza che si sono verificati nei mesi scorsi.

Si trattava, ieri, della seconda puntata di una strategia iniziata a cavallo tra giugno e luglio quando un primo flash mob, sempre davanti a Palazzo del Popolo, aveva attirato molti più manifestanti, cosa che ieri non è accaduta. Sul manifesto lanciato dagli organizzatori si parlava di una ‘Festa spontanea’ organizzata davanti al Comune con una richiesta: ognuno dei partecipanti avrebbe dovuto portare con sé uno strumento, ma anche "pentole, padelle o altri oggetti in grado di fare festa. E soprattutto la voglia di divertirsi e ballare tutti insieme". In effetti quasi tutti i partecipanti alla manifestazione hanno portato uno strumento o qualcosa di simile, compresa una cassa di diffusione della musica che ha accompagnato la loro presenza sulla scalinata. Col passare dei minuti, fino alle 19,30, qualche altro manifestante è arrivato, ma il numero complessivo non ha superato le venti unità. Da qui il tranquillo andamento del flash mob con la discreta presenza di agenti dei polizia, dei carabinieri e anche personale della polizia locale.

Successivamente la festa, una volta terminato il flash mob, attorno alle 20, è proseguita in un altro luogo della città. A proposito di manifestazioni di protesta, una è prevista stamattina in piazza Pertini organizzata dall’Usb.

p.cu.