RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Muse, c’è "Pulse Tour 2025": i Big One e l’omaggio ai Pink Floyd

L’immortale musica dei Pink Floyd torna a risuonare al Teatro delle Muse di Ancona, dove domani sera (ore 21) si...

I Big One sul palco

I Big One sul palco

L’immortale musica dei Pink Floyd torna a risuonare al Teatro delle Muse di Ancona, dove domani sera (ore 21) si terrà l’ultimo concerto del ‘Pulse Tour 2025’ dei Big One - The European Pink Floyd Show. Si tratta di quella che la stampa italiana ed estera ha considerato come la migliore tribute band floydiana in Europa. Il tour è appunto dedicato al celeberrimo ‘Pulse’, l’album dal vivo che il 29 maggio festeggerà 30 anni di storia. Sono passati 30 anni da ‘The Division Bell’ e dal tour successivo, che e` stato quello con il maggior incasso nella storia del rock, capace di totalizzare oltre 5 milioni di spettatori in 68 citta`, il tutto immortalato nel magnifico live-album ‘Pulse’. Il tour terminò il 20 ottobre 1994 all’Earl’s Court a Londra con uno spettacolare concerto seguito in diretta da milioni di spettatori in tutto il mondo.

A questo evento, a una scaletta senza tempo con classici che toccano l’intera storia dei Pink Floyd, è dedicato il ‘Pulse Tour 2025’ dei Big One, reduci dal tour ‘50 Years Of the Dark Side 2024’, concluso, dopo due anni e svariati sold out anche all’estero, nel maggio 2024 al Teatro Nazionale di Milano. I Big One sono nati nel 2005 e hanno raggiunto presto la notorietà grazie a una serie di spettacoli tematici sull’universo floydiano che hanno riscosso ovunque un grandissimo successo. Il loro show e` stato inserito nei cartelloni dei piu` importanti festival nazionali ed esteri, in particolare in Olanda e Belgio, dove a fine aprile del 2016 hanno registrato, per una serata alla Musichalfromhallen in Tielt organizzata dal piu` importante fan club dei Pink Floyd. Un clamoroso tutto esaurito.

I Big One sono noti e apprezzati in particolare per le versioni dei piu` celebri concerti floydiani, e da tempo realizzano la riproduzione piu` fedele possibile delle sonorita` e degli arrangiamenti del gruppo, utilizzando strumenti vintage. Ma non si limitano al sound. Il progetto si avvale di una struttura audio, luci e video di primo livello, per cui lo show risulta in armonia con l’immaginario Pink Floyd.

"Siamo l’unico gruppo italiano a suonare questo genere nel Nord Europa, e questo ci lusinga molto - ricorda il chitarrista e cantante Leonardo De Muzio. - Siamo diventati un vero riferimento in quei paesi molto diversi dall’Italia, dove la gente conosce molto più in profondità i Pink Floyd, e non vuole ascoltare solo le hit, ma anche ama i brani meno conosciuti".