Fabriano, in 40 mila in dieci mesi al Museo della Carta

Con due mesi di anticipo e il 2019 si accinge a chiudersi come l'anno top del quinquennio a livello di biglietti staccati, quindi migliore anche del periodo pre-sisma

Pienone al Museo della Carta in un 2019 da record

Pienone al Museo della Carta in un 2019 da record

Fabriano, 14 novembre 2019 - Il Museo della carta di Fabriano sfonda il tetto delle 40 mila presenze con due mesi di anticipo e il 2019 si accinge a chiudersi come l'anno top del quinquennio a livello di biglietti staccati, quindi migliore anche del periodo pre-sisma. Sono numeri in rampa di lancio quelli in arrivo dalla principale attrattiva turistico-museale della città, che al 31 ottobre ha staccato 39.199 ticket, saliti in coda al ponte di Halloween a quota 40.250. Già superati, dunque, i 39.364 accessi del 2018, mentre netto è il divario rispetto al 2017, l'anno orribile pesantemente condizionato dalla scia negativa del sisma in cui ci sia era fermati a 24.218. L'obiettivo ampiamente alla portata é ora fare meglio anche del 2015 quando si era arrivati a 41.315 e tutto lascia presagire di riuscirci, visto che in media tra novembre e dicembre si registrano quasi tremila accessi.

"Si sta per concludere un anno eccellente in cui il museo ha consolidato la sua capacità attrattiva", sostiene il direttore Giorgio Pellegrini evidenziando come il turismo scolastico sia tornato in massa in città, archiviando le paure del periodo post terremoto 2016. La conferma arriva dal dato eccellente di aprile con 11.059 visitatori, gran parte dei quali riconducibili proprio alle gite dei vari istituti. Ma la volontà è anche di destagionalizzare il più possibile, tramite l'introduzione fin qui vincente della doppia tariffa, ovvero più alta ad aprile-maggio nel periodo delle gite (4.50 euro a persona per le scolaresche) e scontata (3.50) in tutto il resto dell'anno. Prova ne sono le 2.235 presenze di ottobre, circa ottocento in più degli accessi medi del mese di norma tra i più deboli. "Un grande grazie va agli operatori delle nostre strutture civiche il cui lavoro di custodia e accoglienza è fondamentale", dichiara l'assessore alla cultura Ilaria Venanzoni, sotto la cui regia tutto il circuito turistico sta facendo segnare una sensibile crescita.

E' il caso della Pinacoteca Molajoli, che a giugno ha superato i 12 mila ingressi in occasione dell'arrivo della 'Madonna di Benois' di Leonardo e da agosto ad oggi ne sta accumulando circa diecimila, grazie all'esposizione dei dipinti di Orazio Gentileschi. E proprio in tema eventi artistico-culturali, l'amministrazione comunale decide di pigiare sull'acceleratore, svelando come, probabilmente nel 2021, si dovrebbe riuscire ad organizzare un'esposizione dedicata al pittore fabrianese Allegretto Nuzi. "Ci stiamo prendendo gusto e già pensiamo al prossimo evento", annuncia il sindaco Gabriele Santarelli. "Da tempo si parla di una mostra su Allegretto Nuzi e già tanto è stato fatto per far conoscere questo artista anche mediante la pubblicazione di una sorta di monografia. I primi mesi del 2020 saranno essenziali per individuare i partner del progetto, ma abbiamo già raccolto molto entusiasmo che fa ben sperare. Se lavoreremo bene e insieme riusciremo a regalare alla comunità quest'ulteriore importante iniziativa, sareno in grado di dare continuità al ciclo di mostre che stanno coinvolgendo la nostra Pinacoteca e di far conoscere Fabriano come città d'arte".