Nasce il festival ’Villaggio Digitale’

Prevenzione delle dipendenze e dell’azzardo patologico: dal 18 al 23 maggio incontri, dibattiti e spettacoli

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Si chiama "Villaggio Digitale" ed è un festival che nasce a Jesi per la prevenzione delle dipendenze digitali e dell’azzardo patologico. Per l’occasione approderannoil popolare youtuber e divulgatore scientifico Adrian Fartade e l’esperto di azzardo e dipendenze digitali Mauro Croce. Sono gli ospiti speciali del Villaggio Digitale, contenitore che ha coinvolto le scuole di Jesi, ideato e promosso dall’azienda per i servizi alla persona Asp Ambito 9, Servizio Dipendenze dell’Asur, Cooss e Rete Educazione Digitale. "Abbiamo un aumento delle persone seguite dal servizio dipendenze (ex Sert, ndr)– ha spiegato la responsabile Fabiana Piergigli – anche durante la pandemia quando le sostanze in teoria sarebbero meno reperibili. Ma il mercato si è subito adeguato e si è registrato anche un incremento delle dipendenze dall’alcol. Abbiamo costituito un’equipe di lavoro anche con i minorenni, dai 14 anni su, una decina ad oggi ma difficilmente i giovani si avvicinano in maniera autonoma. Stiamo lavorando molto sul fronte della prevenzione che è la mission del progetto".

Mercoledì 18 alle 21 il protagonista del festival, presentato ieri dal direttore e dalla presidente dell’Asp 9 Franco Pesaresi e Gianfranca Schiavoni, che ospiterà, primo nelle Marche, anche l’esperienza del patentino per gli smartphone coinvolgendo 582 studenti è Adrian Fartade con la sua conferenzaspettacolo: "Da Matrix a Spider-man, dall’intelligenza artificiale ai ricordi digitali". La partecipazione è gratuita, ma con prenotazione (348.3217694). L’indomani è prevista l’apertura della mostra fotografica "Photostory - scatta responsabilmente, raccontaci l’era digitale", allestita con una selezione di scatti realizzati dagli studenti coinvolti nel progetto. Giovedì alle 17.30 il secondo big: Mauro Croce alla Biblioteca Planettiana, in piazza Colocci. "Un appuntamento – spiegano gli organizzatori - per riflettere insieme sugli sguardi con cui gli adulti cercano di interpretare gli adolescenti e i loro comportamenti". Mauro Croce è anche uno degliideatori del "patentino per lo smartphone". Venerdì alle 18 ci si sposterà al giardino della vita del Galilei di Jesi per "Revenge porn e victim blaming", incontro organizzato con la Casa delle donne di Jesi .