Il figlio dell’anziana defunta, lasciata per tre mesi in camera da letto dopo la morte, ha acconsentito volontariamente al ricovero in ospedale, quindi non è stato necessario disporre un Tso. Si cercherà di collocarlo nel reparto di psichiatria.
Per certo, nei prossimi giorni, resterà sotto stretta osservazione dei sanitari di Torrette. Intanto, sul corpo di Graziella Vannini (78 anni), è stata disposta per domani (giovedì 7 maggio) l’autopsia, che attesterà definitivamente le cause del decesso. Sono le ultime novità che arrivano da Falconara, città travolta nelle scorse ore da un nuovo terribile fatto di cronaca nera.
Puntuali ieri, alle 8.30, i carabinieri della locale Tenenza, in presenza del tenente Michele Ognissanti, hanno suonato al campanello del civico 518 di via Flaminia per prelevare il 47enne, indagato per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato, in quanto le indagini si stanno concentrando anche sull’ipotesi che il figlio avrebbe continuato a percepire la pensione della madre, nonostante la scomparsa (uno dei presunti motivi della mancata comunicazione del decesso).
Assieme a loro anche il personale dell’Asur che, una volta dentro, ha instaurato un contatto con il figlio, apparso "tranquillo", come riferito. Meno, invece, appena uscito di casa per salire sull’ambulanza del 118, dove è sembrato visibilmente disorientato e turbato per tutta la situazione, deflagrata il primo maggio. Quando i militari falconaresi hanno scoperto il cadavere della donna nell’appartamento che la stessa condivideva con il figlio. Gli uomini della caserma di via Puglie erano stati avvertiti a loro volta dall’altra figlia, che abita nello stesso condominio, e che non è in buoni rapporti col fratello. Ma lei aveva insistito per vedere la madre e conoscerne le condizioni di salute. La 78enne, infatti, era da tempo allettata e costretta a curarsi da una tremenda malattia.
Dunque la figlia, il primo maggio, è entrata in casa ed ha trovato il corpo della mamma privo di vita e in avanzato stato di decomposizione, dando, sgomenta, l’allarme. Un quadro tetro, sul quale si farà chiarezza dopo la decisione del pm Rosario Lioniello di disporre l’autopsia per accertare causa e giorno (dalle prime analisi non meno di 90) della morte e se si potrà configurare anche il reato di omissione di soccorso. L’uomo invece si trova in ospedale. Nel frattempo ieri pomeriggio sono tornate a Falconara le telecamere della Vita in Diretta, con il caso attenzionato perfino dai media nazionali.
Giacomo Giampieri