Navigator, col pancione al concorso dei 50mila. "La precarietà non mi spaventa"

Paola, 35 anni, di Senigallia: “Lavoro già nel settore, mi piacerebbe vincere”

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Senigallia (Ancona), 18 giugno 2019 – Capelli castani, un bel pancione da ottavo mese di gravidanza e un obiettivo: diventare navigator. C'è anche Paola, 35enne di Senigallia tra le oltre 50mila persone che stamattina hanno raggiunto la Fiera di Roma per partecipare al mega concorso che selezionerà quasi 3.000 'ciceroni' del lavoro.

La figura del navigator, nata con il reddito di cittadinanza, andrà ad affiancare i centri per l'impiego nell'individuazione di un'occupazione per i beneficiari del sussidio. Le chance non sono molte: secondo l'Anpal, l'Agenzia per le politiche attive - società pubblica interamente partecipata dallo Stato italiano - erano attesi 53.907 candidati per 2.980 posti. In pratica sarà assunto un candidato su 18.

Ma Paola ci crede: “Faccio questo concorso perché lavoro già in questo settore, in un ente di formazione privato, per me passarlo sarebbe sicuramente un passo avanti”. E a chi le chiede se la spaventa la precarietà del posto di lavoro offerto (un tempo determinato di 2 anni a partire dalla firma del contratto) risponde risoluta: “Assolutamente no, sarei comunque molto contenta di diventare navigator”.