Egregio direttore avrei una proposta per l’amministrazione e i commercianti anconetani che mi è venuta in mente leggendo quello che sta avvenendo in altre città come Firenze. Visto che con queste temperature bollenti la voglia di uscire di casa scarseggia e di conseguenza ne risentono anche gli affari per i negozianti, perché non pensare di spostare l’orario di apertura in avanti? Ad esempio anzichè aprire alle 16 il pomeriggio farlo alle 18 e anzichè chiudere alle 20 farlo alle 22. Lo shopping by night, al momento possibile solo durante la notte bianca, potrebbe essere una soluzione magari da adottare all’inizio nei fine settimana come test per i consumatori ed eventualmente da estendere poi alle altre giornate lavorative. Secondo le associazioni di categoria anche i saldi non stanno andando come sperato e gli orari in cui si registra maggiore affluenza sono quelli del tardo pomeriggio mentre la mattina e nel primo pomeriggio ci sono poche persone a fare acquisti. Lo shopping serale potrebbe anche fare da traino ad altri eventi e portare persone in centro ma anche nei quartieri anzichè incentivare la "migrazione" verso altre città dovuta alla scarsità di eventi attrattivi, soprattutto da parte dei giovani. Che ne pensa?
Roberta G.