GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Nel "Giardino dei Giusti" albero in ricordo di Borini

L’istituto comprensivo Ferraris ha deciso di dedicarlo alla memoria di Riccardo che ha lasciato un’importante eredità dei grandi valori della solidarietà.

L’istituto comprensivo Ferraris ha deciso di dedicarlo alla memoria di Riccardo che ha lasciato un’importante eredità dei grandi valori della solidarietà.

L’istituto comprensivo Ferraris ha deciso di dedicarlo alla memoria di Riccardo che ha lasciato un’importante eredità dei grandi valori della solidarietà.

Per il suo esempio, tra volontariato e impegno sociale, l’Istituto comprensivo Ferraris di Falconara ha dedicato un nuovo albero del ‘Giardino dei Giusti’ alla memoria di Riccardo Borini. Indimenticabile. Ha lasciato alla comunità un’importante eredità valoriale, tra solidarietà e cittadinanza. L’albero è un invito a prendersi cura del territorio e delle persone, a prevenire le situazioni di disagio e intervenire con empatia. La preside dell’Ic Ferraris Filomena Zaccaro: "Vogliamo che i nostri studenti imparino a coltivare i valori della solidarietà e della cittadinanza attiva, per diventare adulti responsabili e consapevoli. L’evento rappresenta un momento di riflessione importante per tutta la comunità di Falconara, un invito a riscoprire il valore del volontariato e dell’impegno sociale, sull’esempio di Riccardo Borini". Hanno preso parte all’iniziativa i rappresentanti delle associazioni in cui Borini ha attivamente operato (come l’Unità di Strada-RiBò – da lui fondata –, Free Woman, Tenda di Abramo, Caritas diocesana), che hanno condiviso con gli studenti la propria esperienza e il loro personale ricordo di Riccardo.

"Il giusto non è colui che fa la cosa giusta, ma colui che orienta le sue azioni a rimuovere le cause delle ingiustizie – hanno commentato dall’Unità di Strada-RiBò –. Soccorrere e aiutare persone povere e in difficoltà non è sufficiente per essere donne o uomini giusti. Adoperarsi per rimuovere le molteplici cause della povertà, questo sì, rende giusti. Riccardo Borini questo ce lo ha sempre ricordato, con le parole e con i fatti. Uomo concreto, con un autentico senso civico, capace di profondità e di visioni quasi proibite alla società moderna, ha lavorato per tante comunità locali e internazionali. La Tenda di Abramo, Free Woman, progetti di cooperazione territoriale in Albania, Ruanda ed Etiopia e da ultimo RiBò, Unità di strada di Falconara, sono alcuni esempi di come Riccardo abbia dedicato la sua vita a rimuovere la cause delle ingiustizie. E il fatto che sia una comunità scolastica a riconoscergli questo valore, ci convince sempre più che sono i giovani, i nostri ragazzi, attraverso lo studio critico e la comprensione profonda dei fatti della vita, la chiave di volta verso un mondo pronto a mettere al centro il senso di comunità accogliente, di reciprocità e di uguaglianza sociale. Grazie cari studenti per avercelo ricordato, eleggendo Riccardo Borini tra gli uomini giusti del mondo". Alla cerimonia, oltre a studenti e docenti, la famiglia e gli amici di Borini. Gli alunni hanno presentato gli approfondimenti didattici sulle singole associazioni e hanno reso omaggio a Borini con opere artistiche elaborate con i docenti.