Chiunque passi di lì, indaffarato per comprare i regali di Natale o per lo shopping del fine settimana, se lo chiede. Cosa arriverà al posto dell’ex Carrefour all’Aspio di Camerano? La struttura è dismessa da più di un anno e mezzo ormai, da quando, il supermercato ha chiuso i battenti. Una decisione che ha lasciato circa 90 dipendenti senza lavoro e in un periodo in cui la crisi si faceva sentire sempre di più. Si vociferava dovesse arrivare un colosso della grande distribuzione, Esselunga, ma di fatto, a oggi, non ci sarebbe nulla in atto, fanno sapere dalla società operante nella grande distribuzione con sede a Milano. Per Esselunga sarebbe il primo negozio nelle Marche e tra i pochi presenti nel Centro Italia. Anche Coop Alleanza 3.0 aveva iniziato a guardare alla zona sud di Ancona puntando sull’apertura di un punto vendita ma, per la struttura in questione, non arrivano conferme. Il complesso è vuoto, abbandonato, così come l’area attorno che un tempo brulicava di vita con il maxi parcheggio a servizio del supermercato. Oltre alle incertezze sul suo destino, che stanno inevitabilmente portando la struttura nel degrado, c’è anche una difficoltà tecnica a interloquire con la proprietà. "Non abbiamo più riferimenti perché la proprietà ha cambiato il mediatore e non conosciamo il nuovo con cui poterci rapportare", informa il sindaco di Camerano Oriano Mercante. L’immobile è di proprietà di un fondo di investimento immobiliare che, pure, oggi non si pronuncia sul futuro dello stabile, importante per tutta la zona che ci gravita attorno anche in termini economici. C’è stato anche un periodo in cui sembrava dovesse ospitare l’hub vaccinale ma il sopralluogo dell’Asur non ha dato parere positivo. L’immobile dell’ormai ex Carrefour è in una posizione strategica, vicino a strutture di vendita come Ikea, Decathlon, situato all’interno del complesso commerciale Grotte center tuttora aperto con bar e negozi, ed è per questo considerato appetibile dai grandi colossi. Nulla potrebbe essere perduto comunque, con l’inizio dell’anno nuovo potrebbero affacciarsi altri interessati per concludere l’affare. Il Natale 2022 però sarà il secondo al buio per il centro che un tempo offriva tanto ai clienti della vallata del Musone.
Silvia Santini