Niente autopsia, le ceneri di Daniela in mare

Secondo il pm la causa della morte è chiara. Molti invece i dubbi sulla dinamica dell’incidente

Nessuna autopsia sul corpo di Daniela Volponi, la fan di Vasco Rossi morta martedì a Villanova, investita da un’auto mentre attraversava la strada con la cagnolina Trilli sulle strisce pedonali. Il pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo ha disposto solo il sequestro dei mezzi, la Mercedes sotto la quale la 57enne è finita e un’altra auto che ha tamponato la Mercedes. Se la causa della morte è infatti chiara, i traumi riportati per l’incidente, non è ancora chiara invece la dinamica dell’investimento e cioè chi delle due vetture sia responsabile, se quella che fisicamente l’ha travolta o l’altra perché con il tamponamento, se avvenuto prima, avrebbe spinto in avanti il primo veicolo che forse si era fermato per lasciare attraversare donna e cane. La Procura attendeva ancora l’informativa della polizia locale di Falconara che si è occupata dei rilievi e di sentire i testimoni presenti. Intanto è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti. La salma, che si trova all’obitorio dell’ospedale di Torrette, sarà restituita ai familiari che potranno organizzare l’ultimo saluto a Daniela. Toffee, così era conosciuta per il suo legame da fan a Vasco, non amava i funerali e quando era in vita più volte aveva detto ad amici e familiari che lei una cerimonia religiosa non l’avrebbe mai voluta, preferiva essere cremata e le ceneri disperse in mare. Su queste volontà la famiglia organizzerà l’addio. Ai familiari è rimasto l’anello che Daniela indossava, un anello con scritto Vasco e che è stato postato sui social con la scritta "quello che mi rimane di te".

ma. ver.