"Da quanto apprendiamo dalla stampa, sembrerebbe sia stata messa la parola fine allo scempio del progetto delle barriere fonoassorbenti". Iniziano così i cittadini che ormai quattro anni fa si riunirono nel comitato ‘No al Muro, Sì al Mare’ e lo fecero proprio a Falconara, dando il via ad un movimento che ha poi saputo coinvolgere migliaia di marchigiani. La comunicazione arrivata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha chiesto a Rete Ferroviaria Italiana di ritirare ufficialmente il progetto attraverso una missiva inviata anche a Comune, Regione, Ministeri e altri Enti coinvolti, ha suscitato reazioni molto positive. E tra queste, ovviamente, quelle sobrie dei falconaresi che per primi si sono opposti: "In attesa di avere maggiori e più dettagliate notizie in merito, il comitato esprime la propria soddisfazione per la possibile conclusione di una battaglia, iniziata nel 2018, quando una cittadina di Falconara ha fatto emergere quello che stava per succedere", spiegano al Carlino. L’occasione, quindi, è quella per ripercorrere la storia scritta insieme: "Dopo la costituzione del comitato, il 21 dicembre 2018, si sono fatti molti passi importanti: la raccolta delle firme dei cittadini marchigiani, arrivate a oltre 10mila, grazie anche alla collaborazione di tanti comitati anti muro, nati in varie parti della regione; assemblee pubbliche dove si è raccontato l’iter della battaglia; la catena umana, di circa 6mila persone, sulla spiaggia tra Falconara ed Ancona, contro il muro, ideata e organizzata dai comitati, con l’aiuto delle Istituzioni". E ancora: "Incontri con la Regione (sia sotto guida Ceriscioli, sia sotto guida Acquaroli) che hanno portato la Giunta regionale e il Consiglio regionale a dire no al muro, senza se e senza ma. Soprattutto alla Conferenza dei Servizi di Mondolfo a Roma il 9 giugno 2019, dove i vari comitati sono andati a supportare il Comune interessato, insieme ai sindaci". L’ora dei ringraziamenti: "Il comitato ringrazia tutti coloro che ci hanno aiutato a portare avanti questa battaglia, a partire dal sindaco di Falconara, Stefania Signorini, la sua Giunta e tutti i consiglieri anche di opposizione, concordi su questa vitale battaglia per Falconara Marittima – concludono - e un ringraziamento speciale va all’assessore Clemente Rossi, che ha sostenuto il lavoro del comitato a tutti i livelli e si è prodigato per mettere la parola fine a questo potenziale scempio". L’auspicio per il futuro: "Speriamo che quello che oggi sembra un sogno, domani, sia una bellissima realtà per Falconara".
Giacomo Giampieri