"E’ stato negato lo scuolabus ad una bambina di Case Unrra inscritta alla media Montessori. Continuità didattica solo a chiacchiere". E’ l’accusa del capogruppo di opposizione Marco Baldassini, liste Vola, Ancora Falconara Marittima e Riformisti per Falconara, che, contattato sui social, si è confrontato telefonicamente con la signora M.M., mamma di una bimba di 10 anni : "La storia di ripete a distanza di due anni. Dalla confronto è emerso che alla donna, che aveva inoltrato regolare domanda per il servizio del trasporto scolastico, a meno di 5 giorni dall’inizio della scuola, le è stato negato il servizio scuolabus per la figlia perché sembra che la fermata di via Marconi, davanti alla farmacia nel quartiere Stadio, non risulta più essere all’interno dello stradario a servizio del comprensivo ‘Da Vinci’ a Castelferretti di cui fa parte la scuola media "Montessori". La signora afferma di essersi confrontata sia con le assessore Penna e Orologio e la risposta in sostanza è stata che il trasporto dal quartiere Stadio per i plessi di Castelferretti è previsto ma non dalla fermata da lei richiesta. Dalla fermata che a lei interessa, le hanno detto "Il pulmino c’è per la scuola media "Caio Giulio Cesare" altrimenti sua figlia, per iniziare a frequentare la prima media alle Montessori, il pulmino lo deve prendere nella zona industriale in via del Consorzio o al massimo davanti alla Brico". L’assessore Elisa Penna con delega alle Politiche scolastiche replica: "E’ opportuno ricordare che se la scuola è giustamente una scelta libera e personale di ogni singola famiglia, il trasporto scolastico è una realtà più ampia, offerta grazie al contributo pubblico. Il trasporto sarà quindi garantito nel rispetto del nuovo stradario, non solo per motivi organizzativi e logistici ma anche per favorire una scuola di prossimità. Per dare tempo alle famiglie di abituarsi ai nuovi criteri, abbiamo previsto l’accesso al servizio di trasporto scolastico anche per coloro che, pur essendo fuori stradario, devono completare un ordine di scuola e per i loro fratelli e sorelle, così come per i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia "Aquilone" che per un solo utente non avrebbero altrimenti raggiunto il numero minimo per l’attivazione del servizio. Inoltre, una volta ottemperato l’obbligo di garantire il trasporto, nel rispetto del regolamento e in considerazione degli iscritti dell’ultimo momento che si stanno registrando anche in queste ore, si provvederà a verificare la possibilità di eventuali ulteriori deroghe in favore di coloro che non possiedono i requisiti previsti e non sono coperti dallo stradario Tale regolamento, ritenuto ‘assurdo’ per usare le parole dello stesso consigliere, è stato da lui votato favorevolmente in consiglio comunale".
Silvia Santini