Finalmente il problema delle scritte sul Monumento ai Caduti del Passetto sarà risolto. Questo, almeno, è quanto si può evincere dalle parole dell’assessore alla partecipazione democratica Stefano Foresi, che al Resto del Carlino ha annunciato l’installazione di una telecamera aggiuntiva da collocare ‘all’interno’ del monumento, perché le altre non riescono a riprendere il punto più critico, quello dell’altare, su cui si accaniscono in modo particolare i responsabili di questi atti vandalici. La cosa però mi rende perplesso. Ma come, solo ora si scopre che le telecamere, mi sembra siano quattro, non sono in grado di inquadrare il punto in cui dei ragazzetti (si presume) lasciano le loro scritte e i loro disegni? Ma allora fino a questo momento si sapeva che le telecamere erano ‘inadeguate’. Quando accadeva che qualcuno imbrattava le pareti del monumento dal Comune arrivava la replica: sì, ma ci sono le telecamere. Come se queste fossero in grado di riprendere il colpevole, in modo che poi venisse punito in qualche maniera. Invece non era così. Non riesco a capire. Ma è questo il modo di tutelare uno dei simboli di Ancona? Speriamo che la nuova telecamera ottenga qualche risultato in più. Paolo C., Ancona