"Noi, il collegamento tra Marche e Governo"

Sono quindici i parlamentari in partenza per Roma. Gli assessori regionali Carloni e Latini: "Ora l’Italia potrà fare scelte coraggiose"

di Giacomo Giampieri

La carica dei quindici deputati marchigiani in partenza per Roma, ma tra ripartizioni nazionali e locali, assegnazioni dei seggi e gioco dei resti soltanto nella serata di ieri si è avuto il quadro completo di chi avrà "un posto al caldo" in Parlamento. Frutto dei complessi (per non dire cervellotici) meccanismi della legge elettorale, che hanno minato fino all’ultimo le certezze di partiti e candidati. Coloro che erano certi già dell’elezione dalla nottata tra domenica e ieri erano i vincitori dei "duelli" nei collegi uninominali alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. In totale sei, rispettivamente quattro più due. Con il centrodestra che non ha fatto prigionieri e li ha stravinti tutti, grazie al partito che ha fatto da traino dell’intera coalizione: Fratelli d’Italia. Partito che nel collegio di Ancona dove ha eletto alla Camera Stefano Benvenuti Gostoli. Doppio colpo, invece, per la Lega, che ha piazzato a Montecitorio due assessori uscenti della giunta Acquaroli: l’ascolana Giorgia Latini (eletta nel collegio di Macerata, per lei si tratta di un ritorno alla Camera) e il fanese Mirco Carloni (che ha staccato il tagliando nel collegio di Pesaro). "Finalmente gli italiani potranno avere un vero governo politico pronto a fare scelte coraggiose – ha detto la ormai ex titolare delle deleghe a Istruzione e Cultura, Latini - e che ci farà ritornare orgogliosi della nostra nazione". Il pensiero del vicepresidente regionale Carloni: "Sono una espressione del territorio e il mio impegno sarà rivolto per permettere a questo territorio, alla nostra Regione, di avere un collegamento diretto con il governo". Plebiscito, invece, nel collegio di Ascoli e Fermo (90.807 preferenze) per Forza Italia, che ha visto la riconquista di uno scranno alla Camera del sottosegretario alle Politiche agricole del governo Draghi, il viterbese Francesco Battistoni, il quale si è detto soddisfatto per i risultati collettivi e personali dai quali "deriva una grande responsabilità: rappresentare con orgoglio i marchigiani in Parlamento – ha dichiarato -. Il nostro impegno deve essere rivolto subito a questa regione, con un’attenzione particolare alle aree colpite dall’alluvione che hanno urgente necessità di un sostegno concreto e rapido, mettendo da subito in primo piano anche i principali temi del nostro programma".

Un altro non marchigiano, il già questore anziano del Senato, Antonio De Poli (espressione di Noi Moderati ed eletto nel collegio Marche Nord) guiderà il gruppo a Palazzo Madama. "Comincia il lavoro più importante per non deludere le attese di cittadini famiglie e imprese di questa regione, di quanti ci hanno espresso la loro fiducia che per noi ha un valore inestimabile. La squadra ha vinto: vince il buongoverno del centrodestra, vincono le Marche. Il mio primo pensiero va ai territori colpiti dall’alluvione, a cui dovremmo dare risposte immediate e urgenti". Sempre al Senato entrerà invece per la prima la coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, la portorecanatese Elena Leonardi, eletta nel collegio Marche Sud.