Ancona, barche noleggiate abusivamente: scattano multe da 22mila euro

L'operazione è stata condotto dal Reparto Operativo Aeronavale di Ancona

Finanza (foto di repertorio)

Finanza (foto di repertorio)

Ancona, 20 giugno 2022 - Maxi operazione del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona che, nel corso di una operazione di polizia economico finanziaria per il contrasto dei fenomeni illeciti perpetrati nell’ambito del noleggio di imbarcazioni da diporto, il cosiddetto “charter nautico”, hanno rilevato irregolarità sia sotto il profilo tributario che sotto quello della nautica da diporto.

L’attenzione si è focalizzata nei confronti di una persona residente in Italia e di una società con sede nel territorio nazionale, che nel corso degli ultimi cinque anni hanno svolto attività di charter nel territorio nazionale ed estero. I finanzieri, acquisita la documentazione comprovante l’effettuazione delle prestazioni di noleggio e confrontandola con le informazioni acquisite dalle banche dati in uso al Corpo, hanno rilevato illeciti connessi al distorto utilizzo della normativa fiscale in materia e l’utilizzo improprio delle imbarcazioni da diporto.

Sono in corso approfondimenti per quanto riguarda gli aspetti tributari perché nel caso della persona fisica non risulta essere stata prodotta alcuna dichiarazione fiscale mentre per quanto riguarda la società è stato riscontrato un utilizzo difforme della normativa relativa al calcolo dell’Iva. Per ottenere vantaggi sul calcolo dell’imposta infatti, è stato dichiarato l’utilizzo dell’imbarcazione fuori dalle acque territoriali dell’Unione Europea. In più. a carico della persona, sono stati verbali per altrettanti contratti stipulati in quel periodo per aver esercitato abusivamente il noleggio commerciale dell’imbarcazione, per un totale pari a 22mila euro.

Il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, in forza delle sue esclusive prerogative di Polizia del mare e di Polizia economico-finanziaria operante in mare attraverso i Reparti navali dipendenti di Ancona e San Benedetto del Tronto, pone particolare attenzione al contrasto di quei fenomeni illeciti correlati al mondo del noleggio, non di rado oggetto di attenzione da parte dei professionisti dell’evasione ed elusione fiscale. Condotte simili alterano il regime di libera concorrenza tra gli operatori del settore, determinando un grave danno nei confronti di quanti, nel pieno rispetto delle norme fiscali, hanno deciso di investire in attività di charter nautico.