"Non ci sto: blocchiamo le ricevute bancarie"

Barbara Pergolini, titolare di Mangio Ergo Sum in corso Amendola: "Bolletta di 1100 euro, per uno o due mesi non paghiamo nessuno"

Migration

Nessuna bolletta esposta in vetrina ma si fa capofila per guidare una protesta bloccando i pagamenti in banca per le utenze esose arrivate in questo mese. "Blocchiamo tutti le riba, le ricevute bancarie". Così Barbara Pergolini, imprenditrice, titolare di "Mangio Ergo Sum e Mangio Ergo Sushi", il ristorante e bottega biologica di corso Amendola, propone una iniziativa da condividere con chi come lei ha una attività che ha subito i rincari. "Nel punto vendita di Mangio Ergo Sushi – spiega Pergolini – mi è arrivata una bolletta della luce di oltre 1.100 euro e lì ho un negozio grande 20 metri quadrati con due frigoriferi e un congelatore. Rispetto alla bolletta precedente il prezzo è già raddoppiato perché quella precedente ho pagato 650 euro. Non oso immaginare la prossima che sicuramente sarà il triplo. Rispetto chi sta mettendo le bollette in vetrina ma io a questa iniziativa non ci sto. Non serve, i cittadini, che sono poi i nostri clienti, sanno benissimo che stiamo pagando cara l’energia e il gas, lo pagano alto anche loro a casa. Non hanno bisogno che glielo facciamo vedere. E lo sanno anche quelli che la vendono la luce e il gas per cui credo che per dare un segnale che siamo stanchi e arrabbiati neri dobbiamo non pagare. Bloccando i pagamenti in banca si ritroveranno una marea di imprese che non pagano la bolletta per uno o due mesi. L’utenza non viene staccata subito e se funziona come per le utenze di casa mandano almeno tre solleciti e poi paghi la bolletta senza tasse. Si risparmia e intanto però si rendono conto che la situazione è grave". Pergolini è pronta a farlo e cerca consensi tra altri imprenditori come lei. "Fortunatamente nell’attività di Mangio Ero Sum – continua – avevo bloccato il prezzo, un anno fa, e al momento non ho notato grosse differenze per quelle utenze. Ma non so quanto durerà, può essere che la bolletta di ottobre arriverà salata anche lì. Già abbiamo subito i problemi per la pandemia, con le chiusure, le restrizioni, adesso il caro energia. Non abbiamo bisogno di questo, stavamo giusto risollevandoci invece arriva una nuova mazzata. Spero che la mia idea sia appoggiata, più siamo più forte sarà il segno che lasciamo, solo così ci vedono e possono cambiare le cose". Come Pergolini sono state tante le attività interpellate dal Carlino in questi giorni e che hanno subito bollette tre volte più alte rispetto a quelle dello stesso periodo dello scorso anno.

Marina Verdenelli