Non comprare telefoni ai bambini di dieci anni Avrebbero libero accesso a tutte le piattaforme

Non comprare telefoni ai bambini di dieci anni  Avrebbero libero accesso a tutte le piattaforme
Non comprare telefoni ai bambini di dieci anni Avrebbero libero accesso a tutte le piattaforme

In questi tempi vengono utilizzate molto le piattaforme online, come ad esempio Youtube, Instagram o TikTok.

I ragazzi passano troppo tempo davanti a queste App, quindi non si dovrebbe comprare un telefono a un bambino di dieci o dodici anni di età, perché in questi siti si trova di tutto, anche contenuti sicuremente non adatti ai più piccoli. A controllare di più i ragazzi dovrebbero essere naturalmente i loro genitori. Senza contare che stare troppo tempo al telefono non è positivo, anzi porta a stare sempre pià tempo in casa, mentre è più giusto che i giovani si vedano e stiamo insieme, e non davanti a uno schermo. Uno dei problemi è l’utilizzo improprio del telefono, come quello che si fa a scuola, dove i cellulari non dovrebbero essere mai accesi. Questo ci fa capire che ci sono delle persone che non riescono a stare cinque ore senza telefono. Inoltre i genitori potrebbero scaricare delle applicazioni che consentono loro di vedere quanto tempo i propri figli stanno sul telefono. C’è chi addirittura resta sveglio tutta la notte con lo shamrtphone in mano, e il giorno dopo si addormenta a scuola, o addirittura in giro. Se si sta troppo incollati al telefono, infatti, si tende a dimenticare tutto il resto. Se c’è un controllo da parte dei genitori, si può evitare anche che i bambini scarichino video non adatti alla loro età. Nell’uscita con il Laboratorio di giornalismo abbiamo intervistato una nonna su questo argomento. La signora Loretta Fabrizi ci ha detto che "nella mia famiglia il telefono è proibito fino al compimento dei dodici anni".

Un altro signore, di nome Dino, ha confermato che "anche i miei figli, che ormai sono adolescenti, in effetti stanno molto tempo sui social network. E’ un problema, perché così hanno meno tempo per stare con i loro coetanei all’aria aperta, come succedeva alla mia e alle passate generazioni". Non sempre però succede questo, nel senso che l’utilizzo del cellulare anche fra i bambini delle scuole elementari è sempre più diffuso. Dalle interviste emerge come siano i nonni quelli più consapevoli dei rischi che questo comportamento comporta, e quelli più propensi a dare regole che limitano l’uso dei cellulari stessi. Valentino Quercetti II A