Ezio
Giacchetti*
Come ogni anno, prima dell’inizio della stagione estiva, abbiamo affisso il cartello di ricerca personale. E quest’anno in effetti abbiamo riscontrato maggiore difficoltà a reperirlo. Ce l’abbiamo fatta ma non è stato semplice. La nostra ricerca era rivolta a camerieri, lavapiatti, baristi, cuochi con esperienza. Ad essere sincero non conosco i motivi della carenza di domande. Si sono rivolti in pochissimi a noi per chiedere informazioni su quanto prevedeva la mansione da svolgere. Ho notato che coloro che hanno rifiutato, almeno la maggior parte, preferivano non lavorare il sabato e la domenica. Forse gioca molto a favore di alcune persone l’erogazione del reddito di cittadinanza. Poi qualcuno magari ha già in piedi una collaborazione per un servizio e si fa bastare quella. Comunque, come dicevo, abbiamo trovato il personale per il ristorante, per lo stabilimento balneare invece non abbiamo cercato. Confrontandoci con gli altri abbiamo notato che il problema è davvero comune a tutti. Certo, fare la stagione non è semplice, ma è un buon lavoro. Noi quest’anno l’abbiamo iniziata già alla grande comunque. Il ristorante ha aperto il 23 marzo scorso per il 63esimo anno consecutivo, quest’anno siamo riusciti a sfruttare anche la Pasqua che per la pandemia era saltata. Abbiamo riso, mangiato e bevuto durante le "Giacchetti night" alla riscoperta dei sapori del passato, che si sono chiuse con grande successo. Ringraziamo a tutti i partecipanti, alle cantine e al nostro staff per aver realizzato queste indimenticabili serate. Ritorneremo ad ottobre con altre sorprese perché i lavori sono sempre in corso. Speriamo di fare un’estate da grandi numeri superando anche quella difficile dell’anno scorso, seppur chiusa bene".
* proprietario del ristorante e chalet "Da Giacchetti" a Portonovo