"Non me l’aspettavo, ho pianto Ma è giusto: ho salvato una vita"

"Quando mi ha chiamato la segreteria del sindaco ho detto: ‘ma siete sicuri, a me lo date?’. Poi ho riflettuto che avevo salvato una vita e mi sono convinta che allora qualcosa di grosso sì l’ho fatto anche io". Sorride nella sua semplicità Martina Pozzan, 26 anni, la cameriera del ristorante "Zucchero a Velò" e membro del gruppo "Albisti anonimi" che il 10 dicembre scorso si tuffò nelle acque gelide del Passetto per salvare un anziano che era caduto in mare. Era l’alba, lei era sulla scalinata, insieme ad altri albisti ad ammirare il sorgere del sole, quando ha visto l’uomo in acqua. Quel gesto le ha fatto meritare il Ciriachino d’oro, una civica benemerenza che la città dà a chi si è distinto per il suo comportamento, un esempio di umanità e altruismo, di attenzione e cura degli altri, del prossimo, caratteristiche per nulla scontate nella società di oggi. Lo ritirerà il 4 maggio, in una apposita cerimonia che si terrà nel giorno del patrono. Il Carlino ieri l’ha chiamata per sentire la sua reazione. "Non me lo aspettavo proprio – ammette Martina – quelli sono premi che ricevono le autorità e figure professionali, così quando me lo hanno comunicato al telefono mi sono messa a piangere, sono una ragazza molto emotiva. Quella mattina mi ha lasciato molto coraggio e vicinanza alle persone, è fondamentale donarsi agli altri senza dover ricevere nulla in cambio. Il gesto che ho compiuto è stato possibile anche grazie agli altri albisti che erano con me. In acqua ci sono andata io ma tutti hanno contribuito a quel salvataggio". Martina riflette su dove potrà mettere il Ciriachino. "Per ora lo porto a casa – dice – ma mi piacerebbe che un giorno noi albisti avessimo una sede, uno spazio tutto nostro, quando sarà lo porterò lì, il posto più giusto". La mattina del salvataggio ricorda la prima chiamata fatta. "Ho telefonato a mia madre – prosegue la 26enne – per tranquillizzarla che stavo bene. Temevo che leggesse la notizia su internet perché la cosa si era subito diffusa e così ho fatto il suo numero e le ho detto ‘mamma mi sono tuffata in acqua ho salvato un anziano, adesso sto bene ci risentiamo dopo’. Lei mi ha risposto ‘cos’è che hai fatto?’. Poi ha capito, mi conosce. In famiglia sono stati stracontenti del premio, mi hanno detto prima o poi doveva accadere". I familiari dell’anziano l’hanno ringraziata e sono ancora in contatto.

Marina Verdenelli