di Pierfrancesco Curzi
Laureata in biologia nel 1999 supera il test di medicina dopo oltre vent’anni e corona una prima parte del sogno da bambina. Quello che era diventato un cruccio presto potrà diventare il suo lavoro futuro. Una storia di tenacia al femminile, quella di Tina Guerra, 41 anni, originaria di Manfredonia, ma ormai anconetana di adozione visto che nel capoluogo dorico ci vive da 20 anni, si è sposata, è diventata mamma mentre sorelle e genitori l’hanno raggiunta negli anni. Nel settembre scorso il grande risultato: il test alla Politecnica delle Marche passato al terzo tentativo e tutti gli esami del primo semestre superati e anche con una media ottima, 29.7: "C’è sempre stato un vuoto dentro di me. Non essere riuscita a passare il test per entrare a Medicina allora è rimasta come una sorta di incompiuta – racconta la 41enne pugliese trapiantata ad Ancona – Nel frattempo la vita mi ha regalato tante altre cose, ma quel lumicino non si è mai spento. Adesso, attraverso sacrifici importanti, sto riuscendo a conciliare il mio lavoro di segreteria presso una grande azienda del territorio anconetano, gli studi universitari e l’educazione dei figli di 4 e 7 anni".
Ad Ancona si direbbe ‘tigna’, ma in effetti la forza di volontà di questa donna ha dell’incredibile e racconta una storia piena di valori. Gli ultimi vent’anni sono stati intensi: "Prima mi sono regolarmente laureata in biologia sempre alla Politecnica, ma trovare lavoro non è stato facile – aggiunge Tina Guerra – Con mio marito ci siamo spostati a Modena dove avevo trovato lavoro nel mio campo, ma le cose non erano il massimo e così abbiamo deciso di tornare ad Ancona. Poi sono arrivati i figli e il lavoro, un lavoro diverso rispetto agli studi e c’era sempre quella fiammelle d’orgoglio. Nel 2019 ho di nuovo tentato di superare il test, ma è andata male; l’anno successivo, nel settembre 2020 ci ho riprovato e stavolta ce l’ho fatta. Non mi basta ovviamente, non volevo solo soddisfare quel cruccio, adesso punto a terminare il percorso accademico ed entrare nella professione di medico. Avrei preferito l’abilitazione chirurgica, ma servirebbero cinque anni di specializzazione e alla mia età sembra troppo, prenderò qualsiasi altro settore".
Gli esami vanno alla grande: "Ne ho già praticamente sostenuti 8 e mi sto preparando per quelli successivi, davvero imminenti: il 23 giugno toccherà a istologia, due giorni dopo biochimica. Peccato non aver potuto portare in questo corso di laurea i miei esami sostenuti per biologia, pazienza". Come una giovane studentessa Tina Guerra si è dovuta preparare per superare il test e il successo è arrivato anche per un’altra ragione. Nella primavera 2020 la svolta. Per caso la 41enne trova il corso di preparazione al test di Medicina di Accademia dei Test, la piattaforma che offre percorsi di studio online mirati che preparano quotidianamente lo studente, fino al giorno del test: "È stato il vero segreto del successo – conclude Tina Guerra – Mi sono preparata assieme ad altri aspiranti, tutti ovviamente più giovani di me, avrei potuto essere la madre di tutti, ma è stato eccezionale. Si è creata una chimica perfetta agevolando la mia preparazione".