A Portonovo non si va solo per il panorama mozzafiato ma anche per mangiare del buon cibo. "Le persone chiedono tantissimo gli spaghetti con i moscioli secondo la famosa ricetta di nonna Emilia - ha detto Federica Rubini - che è tra i nostri piatti della tradizione, insieme al pesce locale che accompagniamo a molti presidi Slow Food e ai prodotti marchigiani". All’Internazionale il piatto più richiesto è stato il mix di antipasti caldi e freddi. "Le persone cercano soprattutto la qualità del cibo" ha evidenziato Flavio Fiorini. Anche Marcello conferma questa predilezione dei suoi ospiti per gli antipasti che ha offerto in degustazione tra cui la ricciola con la scarola, le alici in panzanella con la Sapa di Serra dei Conti e il tonno tonnato. C’è anche chi per Pasqua ha proposto menù di carne come Paolo Bonetti: "Lo abbiamo fatto per l’occasione per accontentare anche i più tradizionalisti ma la maggioranza delle persone ha preferito il pesce, i moscioli, i crostacei come le nostre famose raguse e tra i primi le tagliatelle con seppie e carciofi". Al Molo, ci ha detto Giacomo Giacchetti, sono andati alla grande i primi come il Mare Nostrum, spaghetti mantecati alla clorofilla con cruditè di mare, ricci, tonno, moscioli e pacasassi fritti in tempura.