PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Nuova piazza della Repubblica. Un anno di lavori, si inizia. Ma resta il rebus viabilità: "Pronti a cambiare in corsa"

Sopralluogo di sindaco e tecnici al cantiere che sarà consegnato a maggio 2026. Si procede con cinque stralci: la rotonda stradale attorno alla chiesa è in bilico. Il sindaco Silvetti: "Il varco per alcuni usi? Ne stiamo parlando con gli operatori". .

Sopralluogo di sindaco e tecnici al cantiere che sarà consegnato a maggio 2026. Si procede con cinque stralci: la rotonda stradale attorno alla chiesa è in bilico. Il sindaco Silvetti: "Il varco per alcuni usi? Ne stiamo parlando con gli operatori". .

Sopralluogo di sindaco e tecnici al cantiere che sarà consegnato a maggio 2026. Si procede con cinque stralci: la rotonda stradale attorno alla chiesa è in bilico. Il sindaco Silvetti: "Il varco per alcuni usi? Ne stiamo parlando con gli operatori". .

Dal 12 maggio 2025 all’11 maggio 2026. Non è la durata di un contratto, o meglio non proprio; piuttosto si tratta della durata, presunta, del cantiere per regalare alla città una Piazza della Repubblica finalmente restaurata. I lavori sono appunto scattati ieri con la preparazione del cantiere, diviso in cinque stralci operativi temporali: si parte dal cuore della piazza, l’area antistante il Teatro delle Muse, poi con una serie di step si passerà alle parti laterali, chiudendo, da via Gramsci a via della Loggia, la discesa che conduce al varco portuale Vittorio Emanuele e infine il tratto della discordia, la rotonda stradale attorno alla chiesa del Sacramento: "Oggi il progetto approvato anche dalla Soprintendenza è la piazza. Su una variante in corso d’opera per consentire un varco per alcuni usi ne stiamo parlando con gli operatori" spiega il sindaco Daniele Silvetti che ieri ha voluto essere presente con un sopralluogo all’inizio dei lavori. Tradotto, la road map dell’opera parte in un modo e potrebbe terminare in un altro. Considerata la tensione tra commercianti e giunta comunale è assolutamente possibile che a fine cantiere si trovi la soluzione per consentire il transito veicolare, magari trovando anche qualche stallo per parcheggiare, con buona pace del progetto originale.

La prima pietra è stata inaugurata intanto e la speranza è che in corso d’opera non emergano reperti archeologici dagli scavi effettuati per il restyling, opzione assolutamente plausibile. L’amministrazione ha investito, con una serie di aggiornamenti del budget complessivo, circa 2,2 milioni di euro e sia Viva Servizi che Edma collaboreranno ai lavori: "Piazza della Repubblica è forse il luogo più identitario della città – aggiunge Silvetti, ieri era assente l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini – Si tratta di un recupero importante per dare un volto nuovo alla piazza, in armonia con il restyling di corso Garibaldi. Riconsegniamo una piazza con nuove luci, arredi e pavimentazione (in realtà per l’80% verranno riutilizzati i sampietrini già presenti dopo una pulitura e una lucidatura, ndr), ma al tempo stesso con le opere del sottosuolo. La piazza ha dimostrato di essere un sito ottimo per gli eventi e una volta restaurata sarà luogo di incontro per anconetani, turisti e crocieristi e una buona notizia per gli operatori commerciali: l’esaltazione della mobilità dolce, il vero senso di questo intervento".

A proposito di turisti, quelli sbarcati dalla nave da crociera Marella si sono trovati i cantiere subito appena usciti dal porto, tra rumori di cantiere e transenne. Sarà un anno di passione per tanti, anche se i tecnici della direzione lavori, da Giorgio Calavalle e il responsabile dei lavori, l’architetto Massimo Canesin, hanno annunciato soluzioni per la mobilità e la viabilità a seconda degli step d’avanzamento.

Pierfrancesco Curzi