Un caffè, un libro e del buon cibo. Cosa desiderare di meglio? Forse poterli gustare in un luogo ‘speciale’. Ecco allora che la nuova avventura imprenditoriale chiamata ‘The Mole’ prende il via sotto i migliori auspici. Anche perché il nome è una garanzia: Moroder. Marco Moroder, per la precisione, che alla guida dell’Ankon Benefit Company, società fondata insieme alla moglie Alessia Santoni, gestirà il nuovo caffè letterario nel foyer ‘Orfeo Tamburi’ della Mole Vanvitelliana. Ieri il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Daniele Silvetti e degli assessori Manuela Caucci, Anna Maria Bertini, Daniele Berardinelli, Angelo Eliantonio e Antonella Andreoli. Chiariamolo subito: ‘The Mole’ è inglese. Si è giocato sul doppio senso di Mole e ‘mole’, che significa ‘talpa’, animale abituato a rifugiarsi nella sua tana, intesa come ‘comfort zone’. Il nuovo spazio vuole essere appunto una ‘tana’ dove trovarsi a proprio agio, bevendo un caffè, un aperitivo o un bicchiere di vino, assaggiando prodotti gastronomici di qualità, e sfogliare un libro. Il bookshop, gestito dalla Libreria Fogola di Simona Rossi, è una piacevole novità. In passato un’iniziativa del genere era legata solo a mostre o eventi. Con The Mole c’è un cambio di passo. Lo spazio sarà aperto tutti i giorni: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 20; venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 21.
La Mole diventa così un punto di riferimento per gli anconetani, e per i visitatori. "Vogliamo rendere accessibile questo luogo meraviglioso ogni giorno – spiega Moroder – La Mole deve essere vissuta nella quotidianità, al di là degli eventi. Qui si può fare colazione, anche internazionale, o l’aperitivo, oppure pranzare. I prodotti sono di qualità, con attenzione al bio e al km zero. In occasione degli eventi faremo da supporto agli organizzatori". Il sindaco Silvetti osserva che "la Mole continua a dare il suo contributo in termini di ispirazione. La città aveva bisogno di un caffè letterario così ambizioso. Questa iniziativa, che vede protagonista un imprenditore anconetano, lega insieme gli aspetti della cultura e dell’intrattenimento. E’ anche una bella proposta per gli studenti universitari".
Raimondo Montesi