
Nuovo divieto di balneazione
Altro divieto e, se l’esperienza insegna, altro fine settimana senza tuffi nel mare di Falconara. Non il primo dall’inizio della bella stagione. Ieri, in considerazione delle piogge cadute sin dalle prime ore del pomeriggio, è stato emesso un nuovo avviso che ha interdetto provvisoriamente la balneabilità delle acque. Come di consueto, dunque, è scattata l’immediata comunicazione da parte del gestore della rete idrica e fognaria Viva Servizi, relativa all’attivazione degli scolmatori a mare. Di qui, ai sensi dell’ordinanza sindacale 33 del 2023, è stata temporaneamente vietata la balneazione lungo il litorale sud, a scopo precauzionale e a tutela della salute pubblica fino alle analisi da parte dell’Arpam che accerteranno il ripristino delle condizioni idonee. Il divieto è valido, in pratica, dalla raffineria Api fino al confine con il comune di Ancona, nel territorio tra Palombina Vecchia e Palombina Nuova. Quella con gli sversamenti a mare è una convivenza difficile per anconetani e falconaresi, ma la conclusione della fase di progettazione congiunta tra Enti e Viva Servizi fa ben sperare per le prossime estati. Sta di fatto, però, che anche ieri sono arrivate segnalazioni della presenza di reflui di colore scuro in mare, dopo l’apertura degli scolmatori. In particolare, all’altezza dei pontili, sono state notate alcune chiazze che hanno destato qualche preoccupazione. Sul fronte degli interventi da maltempo, invece, ieri il sindaco Stefania Signorini ha attivato il Centro operativo comunale, di concerto con la Protezione civile a partire dalle 12. Contestualmente si è raccomandata con i cittadini di mantenere comportamenti prudenti e a limitare gli spostamenti solo nei casi di estrema necessità in concomitanza con gli eventi meteorologici. Il tecnico reperibile del comune è rimasto disponibile fino a sera. Le squadre comunali e di volontari sono state impegnate sul territorio per monitorare la situazione.