"Nuovo palascherma pronto entro maggio 2024"

Via ai lavori, il sindaco: "Oggi è un giorno storico". L’assessore Melappioni: "Un appalto da 4,5 milioni di euro per 540 giorni di lavoro"

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di Sara Ferreri

"Oggi è un giorno storico perché ci accingiamo a definire uno spazio identitario della nostra città. La "Casa della scherma" non poteva nascere che a Jesi". Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, presenta il via ai lavori per il nuovo palascherma di via delle Nazioni, 2.700 mq coperti con ben 17 pedane. Il consorzio di imprese aggiudicatario dei lavori (Gecos srl di Andria, Sag Architettura di Napoli, Sirio Ingegneria Consorzio Stabile di Roma, Engineering Integrated Bim Project di San Salvo) ha già installato nell’area il cantiere per i primi saggi. A breve l’approvazione del progetto esecutivo, parte dell’incarico, inserito nell’appalto integrato insieme alla realizzazione, ma intanto sono iniziate le operazioni di scavo. "Un appalto da 4,5 milioni di euro per 540 giorni di lavoro, quindi entro fine maggio 2024 il palazzetto della scherma dovrebbe essere realtà" spiega l’assessora ai Lavori pubblici Valeria Melappioni. Si tratta di un milione e 800 mila euro di contributo dal Fondo "Sport e periferie" da Sport e Salute spa, a ciò delegata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri; 2 milioni "dalle misure di rilancio post Covid" dice Melappioni e 700mila dal mutuo contrato dal Comune. "Si completa così la cittadella dello sport – spiega l’assessore allo Sport Samuele Animali – con il Palatriccoli, il Cardinaletti, il pattinodromo e tutta l’area verde circostante già oggi utilizzata da tanti cittadini. L’attuale palascherma di via Solazzi, storico tempio della scherma potrà essere a servizio delle scuole col vicino Liceo Scientifico e integrare l’impiantistica cittadina". "Sono in fase avanzata le interlocuzioni con la Provincia per la struttura di via Solazzi – aggiunge Fiordelmondo – e dopo le necessarie verifiche relative alla stabilità dell’edificio si valuterà se potranno diventare un pezzo di palestra degli impianti sportivi già presenti accanto al liceo Scientifico". "Una parte del nuovo palazzetto sarà in cemento armato – spiega Andrea Leone per Gecos – due in acciaio. Abbiamo offerto tempi ridotti del 20 per cento. Fra le migliorie presentate in fase di gara, ma il progetto era già ottimo, c’è un impianto fotovoltaico sulla copertura da 55 Kilowatt" ha aggiunto rispondendo alle preoccupazioni, in tema di caro bollette, di Maurizio Dellabella, presidente del Club Scherma Jesi che ha 110 tra atleti e soci. "Un impianto che dovrà essere aperto alla città e in grado di ospitare eventi internazionali anche grazie alla vicinanza del Palatriccoli" aggiunge Dellabella. Stefano Angelelli, presidente jesino del Comitato Marche della Federscherma, parla di "onore e orgoglio nel vivere questa nuova realtà dopo l’inizio con il maestro Ezio Triccoli in via Roccabella, poi alla palestra Carducci e in via Pergolesi".