Nuovo Palaveneto, lavori per 9 milioni: al via il primo blocco dell’opera

Parte la riqualificazione del PalaVeneto con un investimento di 8,8 milioni di euro. L'opera prevede la ristrutturazione dell'impianto sportivo in centro città, con ampliamento del parcheggio e nuove strutture.

Nuovo Palaveneto, lavori per 9 milioni: al via il primo blocco dell’opera

Nuovo Palaveneto, lavori per 9 milioni: al via il primo blocco dell’opera

Progetti Pnrr, via alla riqualificazione del PalaVeneto. L’impianto fa parte dei piani legati alla Riqualificazione Urbana messi a terra dalla vecchia amministrazione in sede preparatoria e adesso seguiti dalla nuova giunta. L’opera, finanziata complessivamente con 8,8 milioni di euro, modificherà l’impianto sportivo in pieno centro. Il bando prevede il collaudo entro il 31 marzo 2026 e una verifica dello stato di avanzamento dei lavori al 30 settembre 2024, quando dovrà essere stata raggiunta la percentuale del 30 per cento in termini di realizzazione. Ristrutturazione dell’immobile, adeguamento sismico ed efficientamento energetico, è la linea dell’appalto.

Il primo blocco, al via ieri, riguarda la demolizione delle parti interne del fabbricato principale con la relativa rimozione del materiale. La durata di questa fase sarà di circa 90 giorni. Sarà poi demolito il corpo che ospitava gli spogliatoi e la demolizione sarà funzionale all’ampliamento del parcheggio esistente, reso disponibile a fine lavori con 36 posti auto in più rispetto ad oggi.

La bonifica della struttura dall’amianto era invece stata effettuata già alcuni anni fa. Il nuovo Palasport sarà composto di cinque piani e sarà dotato di un parcheggio sotterraneo al livello inferiore, riservato agli atleti, mentre ai superiori ci saranno la palestra polivalente con pavimentazione in parquet di 1250 metri quadrati, due palestre minori, ognuna di 240 metri quadrati, una ludoteca all’ultimo piano (290 metri quadrati), gli spazi per gli atleti e una tribuna spettatori da 500 posti. Non ci saranno modifiche della viabilità. Durante i lavori. È invece istituito il divieto di sosta in tutto il piazzale, lasciando libero il passaggio lungo la stradina e consentendo gli accessi al garage privato e al mercato della Caritas. Ieri sono state sgomberate dalla corte le auto che occupavano gli spazi in divieto di sosta.