Per la gioia dei residenti che hanno lamentato a lungo incuria e mancato avvio dei lavori, ha preso il via il cantiere per la realizzazione del parcheggio pubblico all’angolo tra via Garibaldi e via dei Mille. Ma i residenti dello stesso quartiere chiedono di individuare una soluzione per la torre Erap rimasta incompiuta. Mentre è già realtà (realizzato nei giorni scorsi attende la segnaletica) l’attraversamento pedonale che lo collega al viale del Lavoro. Un intervento quello del parcheggio di 138mila euro che non si limita a creare una semplice area di sosta, ma che riferiscono dalla giunta Fiordelmondo "punta a riqualificare uno spazio pubblico e metterlo a sistema per migliorare la vivibilità dell’ambiente urbano".
L’intervento prevede infatti non solo la realizzazione di una ventina di posti auto, oltre a punti sosta per moto e bici ed una stazione di ricarica per le auto elettriche, ma anche "uno spazio verde attrezzato e un percorso pedonale che, da via dei Mille, raggiungerà gli edifici del lato opposto di viale del Lavoro". In particolare verranno sottoposti a manutenzione straordinaria i marciapiedi lungo via dei Mille ed è stato già creato l’attraversamento pedonale rialzato al viale del Lavoro.
"Questo – rimarcano dalla giunta - diventa dunque un attraversamento utile e in sicurezza anche per chi, utilizzando l’ampio parcheggio di via Massimo D’Antona, deve recarsi a piedi verso via Garibaldi". Si tratta solo del primo di numerosi interventi di restyling previsti di qui ai prossimi mesi nel quartiere San Giuseppe dove però non si placano le proteste per l’incompiuta del palazzone Torre Erap in via Tessitori.
"I lavori non sono più ripartiti e la struttura esposta alle intemperie sta andando in malora – riferiscono i residenti –. Temiamo che questo inverno qualcuno possa trovarvi un riparo per la notte o magari per sfuggire ai controlli". Nelle scorse settimane proprio i residenti del quartiere San Giuseppe hanno presentato una petizione al Comune e alle forze dell’ordine per chiedere maggiore sicurezza e decoro.
"Qui c’è un totale stato di abbandono degli spazi pubblici – hanno messo nero su bianco i residenti -. Assistiamo a scene di spaccio tra persone che approfittano della vegetazione lasciata incustodita per i loro scambi. Non mancano nemmeno le risse anche in pieno giorno. Sono stati fatte tante segnalazioni e al massimo sono arrivati i murales sui palazzi. Noi però qui non ci sentiamo più sicuri, i nostri figli non possono uscire la sera quando in strada iniziano a comparire ubriachi che urlano e si picchiano".