G7 Salute: tre giorni di ‘passione’, ma nessuna blindatura della città. Prefetto, questore, sindaco e le altre autorità coinvolte nell’organizzazione respingono al mittente le valutazioni secondo cui nei tre giorni dell’evento di caratura mondiale, da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre, di fatto Ancona sarà off limits. A vigilare sulla sicurezza dell’appuntamento 450 telecamere, le 400 in uso all’amministrazione comunale con l’aggiunta di altre 50 per tenere sotto controllo, tra gli altri, anche Portonovo, fino a oggi priva di sistema di videosorveglianza: "La città non sarà blindata, ma controllata con un sistema di security sostenibile. Chi sostiene il contrario è in malafede – ha ribadito secco il questore Cesare Capocasa, a capo del pool organizzativo della sicurezza da giugno scorso – Tutti potranno spostarsi da un luogo all’altro, magari con qualche limitazione, così come non è vero che i negozi chiuderanno il pomeriggio del 10 avendo ridotto di molto la cosiddetta ‘zona rossa’ (rispetto alle precedenti disposizioni comunicate dal Comune, ndr). Via Marconi chiusa e sigillata? Non è vero. Con i pass, facilmente ottenibili, chiunque potrà uscire e tornare a casa, andare al ristorante, dal fioraio, nel negozio di tappeti e così via, la differenza è che non si potrà stazionare lungo la strada o sotto gli archi. Una volta pranzato al ristorante si dovrà uscire. Qualche disagio era inevitabile che ci fosse. A qualcuno forse non è chiaro che ad Ancona arriveranno delegazioni dei grandi della terra, oltre 200 persone, macchine su macchine. Ci saranno i Ministri della Salute da Stati Uniti, Regno Unito e così via, cinque di loro soggiorneranno all’Hotel Seeport, la delegazione tedesca sarà al NH e il nostro capo del dicastero, Orazio Schillaci, al Palace. Bastano questi dettagli per capire che le zone maggiormente sotto osservazione sarà quella che va dalla Mole, dunque dagli Archi, fino al lungomare Vanvitelli".
Restando sulla sicurezza, l’organizzazione ha deciso di ridurre la ‘zona rossa’ per la chiusura pomeridiana di tutte le attività commerciali per giovedì 10 ottobre a causa dell’evento al Teatro delle Muse. Non più chiusure per tutti i negozi e affini da piazza Cavour a scendere fino al porto lungo i tre corsi principali; le limitazioni partiranno all’altezza di via Lata alla Banca d’Italia, coinvolgendo via Gramsci (via degli Orefici, Bonda e vicolo Aranci liberi), via della Loggia. In accordo con le associazioni di categoria, il turno di chiusura verrà recuperato, senza la necessità di ristori per le attività commerciali.
Il coordinamento dell’intero servizio speciale è appannaggio della prefettura: "Abbiamo voluto infliggere meno disagi possibili e crediamo di esserci riusciti – ha detto il prefetto, Saverio Ordine – e comunque la nostra priorità è e resta la sicurezza dell’evento. Sono in programma delle manifestazioni di protesta autorizzate senza problemi anche perché gli organizzatori le hanno richieste per tempo e soprattutto perché saranno in programma quando il G7 sarà praticamente finito. Speriamo non ce ne siano altre spontanee che sfuggono alle previsioni, ma eventualmente vigileremo". In effetti cortei e manifestazioni di protesta ufficiali sono stati richiesti e messi in scaletta per venerdì 11 ottobre alle 17 e per sabato 12; i lavori del G7 termineranno dopo il pranzo dell’11 e nel frattempo i Ministri e il grosso delle delegazioni saranno già in viaggio e lontane dal capoluogo dorico.
Sicurezza in città, ma soprattutto al porto e con particolare interesse al Mandracchio. Il lavoro della capitaneria di porto e dell’Autorità di Sistema Portuale, rappresentate ieri dall’ammiraglio Vincenzo Vitale e dal segretario generale dell’Adsp Salvatore Minervino, ha consentito anche qui di limitare i disagi. Il lavoro al porto non subirà stop, solo qualche modifica. Giovedì 10 i lavoratori del turno pomeridiano a Fincantieri usciranno prima e non alle 18. Le 2 navi da crociera della Msc (Lirica, toccata classica, e Explora toccata speciale) sbarcheranno regolarmente, ma invece dei pullman ci saranno navette più piccole in uscita sul varco della Repubblica, mentre i traghetti attraccheranno di notte. Grazie a Marina Dorica tutti i pescherecci del Mandracchio e le barche ormeggiate attorno al Lazzaretto, ovviamente da rimuovere per motivi di sicurezza, saranno accolte all’interno del porto turistico. Per fare spazio è stata organizzata una regata in Croazia per i diportisti.