Occupano casa e usano energia in pieno centro

A palazzo Santoni, in vicolo Ripanti, quattro persone vivevano in stato precario da anni in tre alloggi comunali: sono stati tutti denunciati

Occupano casa e usano energia in pieno centro
Occupano casa e usano energia in pieno centro

Occupavano abusivamente da anni ormai tre alloggi comunali usurpando anche l’energia elettrica: blitz delle forze dell’ordine in un edificio del centro storico. Denunciate quattro persone tra cui due genitori che vivevano abusivamente nell’appartamento al piano terra, in condizioni precarie, con i loro due figli minorenni. Il blitz a palazzo Santoni, vicolo Ripanti, poco distante da piazza Federico II è scattato martedì mattina. Un servizio interforze, che ha visto l’impiego di unità della polizia di Stato, dell’arma dei carabinieri, della polizia locale, sotto il coordinamento del dirigente del commissariato di Jesi vice questore Paolo Arena, secondo le direttive impartite dal questore di Ancona Cesare Capocasa. Al termine delle operazioni e delle verifiche del caso sono stati denunciati in stato di libertà due rumeni, un marocchino e un italiano, per il reato di invasione di edifici e furto aggravato di energia elettrica. Il blitz in vicolo Ripanti è scattato alle 7.30 di martedì, quando il personale interforze ha fatto accesso all’immobile di proprietà comunale ma in gestione all’Erap per riscontrare una segnalazione ricevuta. Nell’appartamento al pian terreno erano in effetti presenti marito e moglie rumeni, già sfrattati da una casa dove risultavano avere tuttora residenza. Gli stessi hanno ammesso alle forze di polizia di aver occupato abusivamente l’appartamento e di vivere lì con i loro due figli minori. In un secondo appartamento è stata verificata la presenza di un marocchino che ha spiegato di essere lì domiciliato ormai da alcuni anni. In un altro appartamento l’abusivo era un cittadino di origini siciliane. Tutti gli alloggi erano in pessimo stato d’uso. Al pian terreno dello stabile, vi era un vano tecnico dove erano posizionati i contatori della luce. Gli stessi, apparivano manomessi in quanto numerosi cavi a vista erano collegati allo stesso contatore, con giunzioni ricoperte con nastro isolante. Questo costituiva una situazione di pericolo oltrechè di danno per le casse pubbliche. Constatata tale situazione gli operatori delle forze dell’ordine hanno richiesto l’intervento di personale tecnico che ha accertato l’allaccio abusivo con danno per il Comune di Jesi il quale risultava intestatario dell’utenza elettrica. Il personale tecnico ha provveduto a mettere in sicurezza l’impianto. Gli abusivi sono stati denunciati per invasione di edifici e furto aggravato di energia.