PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Oggi si vota per il nuovo rettore. Si sfidano Quagliarini e Lucchetti

Il primo è alla guida del Dipartimento di ingegneria civile, edile e architettura. Il secondo, outsider, è docente di econometria: urne aperte dalle 9 alle 18.

Il primo è alla guida del Dipartimento di ingegneria civile, edile e architettura. Il secondo, outsider, è docente di econometria: urne aperte dalle 9 alle 18.

Il primo è alla guida del Dipartimento di ingegneria civile, edile e architettura. Il secondo, outsider, è docente di econometria: urne aperte dalle 9 alle 18.

Ingegneria versus Economia. Forse già stasera uscirà il nome del nuovo Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche. A sfidarsi in una competizione mai così particolare saranno il professor Enrico Quagliarini, alla guida del dipartimento di ingegneria civile, edile e architettura, il candidato della continuità, e il professor Riccardo Lucchetti, docente di econometria, l’outsider o per usare un termine molto in voga negli ultimi anni, il classico underdog. La prima votazione è fissata per oggi, con le urne aperte dalle 9 alle 18 nella sede amministrativa di UnivPm in via Palestro. Il voto sarà elettronico e non potrà essere da remoto.

Per succedere a Gian Luca Gregori uno dei due candidati dovrà superare la metà dei voti totali che, alla luce di calcoli molto complicati a livello del peso di ogni singola preferenza tra docenti, personale tecnico/amministrativo e rappresentanti degli studenti, si dovrebbero aggirare tra 750 e 800. Qualora Quagliarini o Lucchetti non dovessero raggiungere dunque la soglia tra tra i 375 e i 400 voti validi si dovrà procedere alla seconda votazione, in programma esattamente la prossima, ma con criteri diversi e più complessi.

In caso di un nuovo nulla di fatto sono previste la terza e la quarta votazione, rispettivamente giovedì 19 e 26 luglio, sempre con urne aperte dalle 9 alle 18. L’ultima tornata sarà un vero e proprio ballottaggio, uno contro l’altro e chi prende più voti diventa rettore. Il vincitore prenderà servizio per il suo mandato di sei anni il prossimo mese di novembre, nel frattempo inizierà il passaggio di consegne con il professor Gregori.

Quagliarini avrebbe sicuramente vinto le elezioni se all’ultimo minuto del termine valido per la presentazione delle candidature non fosse arrivato Lucchetti, capace, nell’ultimo mese, di mettere in piedi un programma e una vera e propria campagna elettorale.