ANDREA MASSARO
Cronaca

Ogni centimetro di muro. Sono liberi di imbrattare . E in Piazza Pertini scoperto un nuovo giaciglio di sbandati

Dopo la sentenza di assoluzione dei writers siamo andati in una delle zone più "calde" della città. Il degrado è sempre più evidente. Ma un po’ in tutto il centro le pareti sono danneggiate.

Ogni centimetro di muro. Sono liberi di imbrattare . E in Piazza Pertini scoperto un nuovo giaciglio di sbandati
Ogni centimetro di muro. Sono liberi di imbrattare . E in Piazza Pertini scoperto un nuovo giaciglio di sbandati

Se è vero che la sentenza di assoluzione degli imbrattatori anconetani lascia più di un interrogativo, è altrettanto vero che non si può far finta di niente di fronte a ciò che ci circonda quotidianamente. Saranno sicuramente plausibili le motivazioni che hanno spinto il giudice a non riscontrare reati nel lordare un muro con lo spray. Di fatto però quegli stessi muri sono ridotti in una condizione pietosa. Siamo andati in piazza Pertini, nei pressi della cosiddetta "Mater Amabilis" di Trubbiani. Per chi non lo sapesse, non sono altro che i famosi rinoceronti che a più riprese qualche fantasioso benpensante vuole spostare perchè ricettacolo di degrado.

Per la cronaca: non è la presenza dei rinoceronti la causa dell’inciviltà. E’ l’intero contesto a gridare vendetta e ad aggiungere degrado a degrado. Un insieme fatto di sporcizia, carenza di tatto e di interesse verso la cosa pubblica. Un assassinio morale che non può continuare ancora per molto.

Questi muri che ogni giorno migliaia di persone vedono con i propri occhi senza proferire parola li abbiamo voluti fotografare, anche a futura memoria. C’è bisogno di fare questo per raccontare la verità? Evidentemente sì. Partiamo da piazza Pertini dove praticamente ogni angolo è vergato dallo spray, per raccontare cosa c’è sotto il nostro naso. Tralasciando la bruttura di una piazza senza eguali, denunciamo la presenza di un nuovo covo di sbandati proprio nelle vicinanze della Mater Amabilis (le foto che pubblichiamo lo testimoniano). Abbiamo trovato giacigli fatti di cartone e resti di cibo.

Impossibile far finta di niente anche davanti a un materasso abbandonato poco distante dai cassonetti della spazzatura. Tutto questo in pieno centro.

Ci allontaniamo un pochino da piazza Pertini, incuriositi: come saranno i muri degli edifici lungo le altre strade del centro, a ridosso delle piazze?

Esattamente come quelli di piazza Pertini. Via Curtatone, piazza Cavour, via Montebello, corso Garibaldi, corso Stamira. Non ce n’è uno che si salva: tutti pieni di scritte, ghirigori. Alcune pareti sono anche fresche di vernice. Ma per rovinare quel poco che si è salvato ci hanno scritto nuovamente sopra. Di fronte a tutto questo che cosa si fa? La polizia municipale l’indagine che aveva portato a scoprire i tre graffitari del cuore di Ancona, l’aveva fatta. Poi è andata a finire come sappiamo, anche se siamo solo al primo atto.

Ora la parola passa all’amministrazione comunale. Il sindaco Silvetti ha annunciato l’emanazione di un’ordinanza che punirà severamente con sanzioni di un certo rilievo chi verrà sorpreso a imbrattare i muri della città. Per ora resta tutto così. E non è bello da vedere, anzi. E’ un colpo al cuore. Lo vogliamo testimoniare e denunciare con forza, perchè non è con le chiacchiere e le buone intenzioni che si risolvono i problemi. Ma con le azioni, gli interventi, l’ìmpegno, il controllo, la punizione verso chi trasgredisce, la diffusione di una cultura di educazione e rispetto verso il prossimo. E anche di denuncia, esattamente come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare.