
Il sindaco Daniela Ghergo insieme all’assessore al bilancio Pietro Marcolini
Si è animato ieri pomeriggio il Consiglio comunale a Fabriano sulla Tari, la cui tariffazione è stata approvata. Il Comune ha messo a disposizione 120mila euro per attenuare l’aumento del 7,5 per cento. Si tratta di un adeguamento imposto dalla delibera Arera 363 del 2021, che in quell’anno ha introdotto nuovi criteri nazionali per la definizione dei costi del servizio rifiuti. L’opposizione compatta ha sostenuto che si sarebbe dovuto fare di più e che le proposte portate in commissione non sarebbero state visionate.
"Mettere a disposizione risorse comunali importanti per sostenere le fasce più fragili della popolazione e delle attività cittadine – ha detto il sindaco Daniela Ghergo accanto ad Antonio Gitto, responsabile di Anconambiente, relatore esterno invitato - è una scelta di responsabilità e un segnale concreto di vicinanza alla nostra comunità. E’ importante e significativo che il percorso di collaborazione con le associazioni sindacali ci abbia consentito di giungere a individuare, in modo condiviso, i soggetti ai quali destinare le risorse economiche, in modo tale che essi non risentano degli aumenti dell’imposta sui rifiuti".
"L’accordo raggiunto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra amministrazione e parti sociali – dichiara l’assessore al Bilancio Pietro Marcolini –. Il Comune di Fabriano, pur disponendo di risorse più limitate rispetto a città simili per dimensioni, ha scelto di destinare somme equivalenti per interventi di mitigazione, rinunciando ad altre voci di spesa per dare priorità al sostegno sociale".
"In questo percorso, ciò che ha fatto la differenza è stato il clima di fiducia e di ascolto reciproco – ha sottolineato l’assessore alla Comunità e alla Solidarietà Maurizio Serafini –. Abbiamo rafforzato un progetto già avviato, estendendolo in modo mirato alle fasce più fragili. La collaborazione tra soggetti diversi ha permesso di trasformare una difficoltà in un’occasione per agire concretamente a tutela della nostra comunità".
L’intervento si inserisce nella più ampia strategia dell’Amministrazione comunale per affrontare con responsabilità e concretezza, ed in sinergia con le parti sociali, le conseguenze della crisi economica e sociale. I sindacati presenti hanno espresso apprezzamento per il metodo di confronto adottato e per la rapidità con cui è stato definito un piano condiviso, auspicando che possa diventare un modello replicabile anche in altri Comuni del territorio.