"Oltre 120mila stranieri residenti nelle Marche, 40mila in provincia"

Migration

Nelle Marche ci sono 127mila e 606 stranieri residenti, l’8,6 per cento della popolazione totale, di cui 46,1 maschi e 53,9 femmine, indice di una migrazione stabile e strutturale. In particolare la provincia di Ancona ne conta 40mila e 695, quella di Pesaro Urbino 28mila e 684, Macerata 28mila e 390, Fermo 16mila e 338 e la provincia di Ascoli Piceno 13mila e 499, numeri che segnano una sorta di omogeneità considerando gli accentramenti in regioni come la Lombardia (zona di Milano). La Romania è "in testa" con 23mila e 382 persone residenti, poi c’è l’Albania 14mila e 486, il Marocco (10mila e 116), la Cina (9mila e 939) e il Pakistan (seimila e 428). Dati snocciolati da Simone Varisco della Fondazione Migrantes nazionale che ieri, nella sala Paolo VI di Loreto, ha presentato il 31esimo Rapporto Immigrazione 2022 "Costruire il futuro con i migranti" curato da Caritas e Migrantes. L’incontro, organizzato dalla Commissione Migrantes regionale per i direttori della Migrantes delle Diocesi marchigiane, è stato esteso anche ai direttori Caritas e degli Uffici per la Pastorale sociale e del Centro missionario, alla presenza dell’arcivescovo monsignor Fabio Dal Cin. In particolare nelle Marche ci sono 23mila e 874 alunni cittadini non italiani (in riferimento all’anno scolastico 2019-20), l’11,4 per cento, dato superiore rispetto alla media italiana seppur riportante un meno 451 rispetto al 2018-19. 646 sono gli ucraini accolti in 139 scuole al giugno scorso, in fuga dal conflitto. E’ l’ultima, insomma, delle regioni sopra la media nazionale (l’Italia infatti si attesta sui 10,3 punti percentuali). "281 milioni sono le persone che vivono in un Paese diverso da quello di origine (il 3,6 per cento della popolazione mondiale), di cui 100 milioni sono migranti forzati e 169 per motivi di lavoro. Non ci si sposta solo per la guerra insomma. Il Covid poi ha frenato i flussi migratori ma ha aggravato situazioni di fragilità - ha esordito Varisco -. Nessun continente è solo di arrivo o di partenza. In Italia ci sono cinque milioni 193mila e 669 cittadini stranieri residenti al primo gennaio 2022, "solo" l’8,8 per cento della popolazione totale. Sono sei milioni e 800mila i cittadini con background migratorio in Italia, erano cinque milioni 171 e 894 al primo gennaio 2021. Ci sono state 12mila e 457 acquisizioni di cittadinanza nel 2021, di queste oltre 80mila per residenza. Provengono da Romania (20,8 per cento), Albania (8,4), Marocco (8,3), Cina (6,4) e Ucraina (4,6 ma sicuramente in aumento per il conflitto), in totale 48,5 per cento. Mi ha colpito il fatto che il futuro affascina solo il 47 per cento dei ragazzi stranieri (e il 49 degli italiani) e più i maschi che le femmine". Da ultimo la religione: in Italia ci sono due milioni e 800mila stranieri cristiani (53 per cento) e un milione e mezzo di stranieri musulmani (29,5).

Silvia Santini