Oltre 700 morti e 8mila infettati

Carlo Urbani, medico e ricercatoredi Castelplanio è stato il primo a identificare e allertare il sistema nazionale di sorveglianza e l’Organizzazione mondiale della sanità sulla comparsa del coronavirus Sars, la sindrome respiratoria acuta grave. E venti anni fa, il 29 marzo del 2003 è deceduto dopo aver contratto la malattia. E’ stato un medico che ha dedicato gran parte della sua vita professionale a combattere questo virus, in particolare nei Paesi poveri. La Sars dalla fine del 2002 alla prima metà del 2003 ha provocato circa ottomila casi di infezione e oltre 700 vittime. Urbani lavorava con Medici Senza Frontiere e si ammalò.