Omicidio Chiaravalle, la Cassazione annulla la condanna a Cornel

Annullata la sentenza della Corte d'Appello, il caso dell'omicidio di Giancarlo Sartini è ancora aperto

I Ris al lavoro nell’abitazione di Sartini

I Ris al lavoro nell’abitazione di Sartini

Ancona, 24 aprile 2019 - Si riapre il processo in secondo grado per Nica Cornel, il 25enne romeno accusato dell’omicidio di Giancarlo Sartini, 53 anni, suo vicino di casa. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Assise di Appello di Ancona, che il 28 marzo 2018 aveva condannato il giovane a 16 anni di carcere per omicidio volontario, con rinvio per un nuovo esame questa volta alla Corte d‘Assise di Appello di Perugia. Il caso quindi è ancora aperto e si rimette in discussione la colpevolezza dell’unico indagato.

Sartini venne ucciso a colpi di corpo contundente, forse una spranga, mentre era a letto nella sua casa di Chiaravalle (Ancona) nella notte tra il 26 e 27 dicembre 2014; una delle ipotesi è che avesse sorpreso un ladro a rubare in casa. I sospetti caddero su Cornel, vicino di casa della vittima, arrestato in un primo momento e poi scarcerato: i carabinieri intercettarono sue conversazioni telefoniche mentre parlava con la madre e pronunciava frasi che sembravano quasi dichiarazioni di colpevolezza. Per la difesa, invece, il ragazzo avrebbe cercato in quel modo solo di attirare l'attenzione della madre con la quale aveva un rapporto problematico.

Non si conoscono ancora i motivi della decisione della Cassazione. Dopo la sentenza d'appello la difesa di Cornel, avv. Marina Magistrelli e Simeone Sardella, aveva parlato di «errore macroscopico», sottolineando l'assenza di prove o indizi concordanti che potessero fondare una condanna. I legali avevano presentato ricorso in Cassazione sulla base soprattutto dell'alibi fornito dall'imputato per la notte dell'omicidio.

Per i medici legali il lasso di tempo più probabile per la consumazione dell'omicidio sarebbe stato tra l'1.30 e le 3.30 e 23.44. Cornel, confortato dalla conferma fornita dalle persone citate, riferì di essere stato in compagnia di amici nella prima parte della serata e poi di una prostituta connazionale fino alle 3.30 del mattino.