Operai in piazza contro la finanziaria del governo

A Fabriano hanno sfilato le tute blu di Cgil e Uil, il sindaco Ghergo: "Il distretto dell’elettrodomestico è in forte crisi, servono interventi"

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Un corteo di 400 lavoratori dai giardini Regina Margherita hanno raggiunto ieri in piazza del Comune dove ad attenderli c’era il sindaco Daniela Ghergo e il consigliere regionale Maurizio Mangialardi: è andata in scena nella città della carta la manifestazione provinciale Cgil Fiom e Uil Uilm relativa allo sciopero generale di 4 ore contro la finanziaria. Al centro le vertenze e le crisi del fabrianese. Più alta, secondo fonti sindacali, l’adesione proprio negli stabilimenti dove maggiore è l’incertezza per il futuro, la Whirlpool con il 60% come Elica ed Electrolux. Sono rimaste invece nelle fabbriche le maestranze iscritte o simpatizzanti Cisl. "Oggi siamo riuniti in questa piazza – commenta Daniela Ghergo - per una manifestazione partecipata e un’importante attenzione al territorio che manca dal governo centrale. Il distretto industriale dell’elettrodomestico è in forte crisi. C’è bisogno di sinergia anche con gli interlocutori istituzionali e le forze sociali. Questa manifestazione è un elemento identificativo e un passaggio importante per sottolineare i problemi che il territorio sta affrontando e dovrà affrontare".

"C’è bisogno che la finanziaria cambi – commenta Pierpaolo Pullini (Fiom)- che si mettano in campo interventi per aumentare i salari, far ripartire l’economia, mettere in campo una progettualità industriale e sostenere le imprese. C’è bisogno di politiche per il rilancio e un intervento nelle grandi crisi che ad oggi sono ancora insolute come Whirlpool e rischiano conseguenze disastrose. Serve un focus particolare sulla lotta al precariato. Troppo spesso viene sacrificato il lavoro di giovani e donne precari, è un problema impressionante e sempre crescente dietro ci sono drammi umani". Intanto Giuseppe Santarelli (Cgil Marche) e Claudia Mazzucchelli (Uil Marche) hanno lanciato una lettera aperta ai parlamentari eletti nelle Marche indicando cosa non va nella legge di bilancio e sollecitare interventi nella direzione della tutela del lavoro e dei salari.

Sara Ferreri