Ospedale ingabbiato, parcheggi inesistenti

Lavori in corso perenni e trovare posto per i dipendenti dell’ospedale di Torrette diventa ogni giorno un terno al lotto. Con una dozzina di cantieri attivi, alcuni dei quali molto invasivi a partire dal nuovo Salesi che arranca, gli spazi per la sosta dei lavoratori ospedalieri diminuisce sempre di più e per loro a ogni cambio turno inizia una vera e propria lotta contro le crisi di nervi.

I pochi posti disponibili sono inoltre minacciati dagli esterni visto che i varchi d’ingresso all’area ospedaliera sono fuori uso.

La sbarra sulla collinetta davanti al vecchio ingresso è sempre alzata e sono centinaia i veicoli che entrano ed escono ogni giorno senza controllo; anche le telecamere in quel punto non funzionano: "Non si può andare avanti così _ è la denuncia lanciata da Raffaele Miscio, responsabile Cisl per l’azienda Ospedaliero-Universitaria di Torrette e tutti i suoi presidi _. Ogni giorno ci sono lamentele da parte del personale che fa fatica a trovare un posto auto in tempi decenti. Specie al cambio di turno tra mattino e pomeriggio diventa un’impresa riuscire a piazzare la macchina e prendere servizio regolarmente.

I numerosi cantieri attivi stanno limitando il numero di posti auto, l’azienda intervenga al più presto per trovare delle soluzioni.

Una potrebbe essere messa in pratica subito per la stagione estiva, ossia concedere la possibilità della sosta ai dipendenti dell’ospedale nell’area della facoltà di medicina e chirurgia. Specie durante l’estate il numero degli studenti diminuisce e spesso le aree di sosta sono deserte, perché non dedicarle al personale di Torrette?".

Soluzioni per tamponare l’emergenza del momento, ma è chiaro che serva un progetto a medio-lungo termine: "L’unica soluzione idonea sarebbe quella del parcheggio multipiano, ma per quanto ne sappiamo ancora non esiste neppure la bozza di un progetto del genere. E comunque al Salesi non stanno meglio i dipendenti, anzi, la situazione è sempre drammatica".

Con i lavori per costruire la nuova palazzina direzionale, anche la sosta, seppur a tratti confusionaria, davanti al vecchio ingresso dell’ospedale è stata cancellata. Decine di posti non più disponibili che si aggiungono a tutti gli altri cancellati dai cantieri.

p.cu.