"Ospedale, le soluzioni sono sbagliate"

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Pronto soccorso in difficoltà e carenze di personale all’ospedale Urbani: non si placano le polemiche. Ad andare all’attacco sono "DemA democraziaautonomia" e Rifondazione comunista: "La soluzione prospettata di mandare medici dai reparti con specializzazione equipollente – rimarcano - è a dir poco disgustosa. Jesi e la Vallesina hanno 80mila mila abitanti. L’ospedale Carlo Urbani è costato milioni di euro e queste scelte politiche sanitarie scellerate e disgraziate hanno colpito e privato i cittadini al diritto alla salute. L’ospedale Urbani, capofila per struttura e specializzazione, ha subito gli effetti tra i più deleteri. La riduzione dei reparti e la carenza di personale dipendente è diventata una costante che, tra l’altro, non ha prospettive immediate di essere modificata in positivo perché permangono tutte le scelte di politica economica sulla riduzione dei costi del personale della sanità". "Il pronto soccorso opera con 8 medici in meno in organico – aggiungono -. Urologia di Jesi sostituisce un medico a tempo indeterminato e tanta esperienza con uno specializzando a termine. Non si rinnovano neanche tutti contratti del personale precario, il dipendente che va in pensione non viene prontamente sostituito. È stata ridimensionata la Reumatologia che sarà incorporata in altri reparti. Le responsabilità politiche di questo scempio sono sia del centrosinistra che di centrodestra".