Mercoledì a Genga si sono stati registrati quattro superamenti del valore soglia d’informazione per l’ozono (180 µg/m3). L’ha comunicato agli enti preposti l’Arpam attraverso il Centro Regionale della qualità dell’Aria in base ai dati rilevati dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria. In particolare il valore dell’ozono ha raggiunto quota 185 tra le ore 16 e le 17, 183 tra le 17 e le 18 e 184 tra le 20 e le 22.
"L’ozono è un gas irritante per gli occhi e per le vie respiratorie - ricorda l’Arpam -. Nelle altre stazioni non si sono registrati superamenti della soglia d’informazione. Si consiglia comunque all’intera popolazione di attenersi alle seguenti precauzioni a tutela della salute: evitare per le persone più fragili (bambini, anziani, donne in gravidanza, cardiopatici e persone affette da patologie respiratorie croniche) prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata; ridurre al minimo, anche nelle ore pomeridiane, lo svolgimento di attività fisiche affaticanti che comporterebbero un aumento dell’impegno respiratorio e l’azione irritante risulterebbe più intensa".
I disturbi tenderebbero a cessare con l’esaurirsi del fenomeno di concentrazione acuta di ozono.